SERVIZI SCOLASTICI. ACCOLTE TUTTE LE DOMANDE PER I SERVIZI PARASCOLASTICI

SERVIZI SCOLASTICI. ACCOLTE TUTTE LE DOMANDE PER I SERVIZI PARASCOLASTICI Al via dalla Rasa lo scuolabus per i bambini del quartiere Varese, 13 settembre 2016 – Sono stati tutti ammessi ai servizi parascolastici i bambini che hanno fatto domanda in ritardo sulla graduatoria che si era chiusa il 1 luglio 2016. Accettate dunque anche tutte le richieste pervenute nei primi giorni di settembre e fino al 12 di questo mese, per un totale di circa 70 bambini. Da oggi quindi prendono il via i servizi...

SERVIZI SCOLASTICI. ACCOLTE TUTTE LE DOMANDE PER I SERVIZI PARASCOLASTICI Al via dalla Rasa lo scuolabus per i bambini del quartiere Varese, 13 settembre 2016 – Sono stati tutti ammessi ai servizi parascolastici i bambini che hanno fatto domanda in ritardo sulla graduatoria che si era chiusa il 1 luglio 2016. Accettate dunque anche tutte le richieste pervenute nei primi giorni di settembre e fino al 12 di questo mese, per un totale di circa 70 bambini. Da oggi quindi prendono il via i servizi parascolastici nelle scuole di Varese per quasi 1400 iscritti. A deciderlo è stata la Giunta comunale di Varese, guidata dal sindaco Galimberti, e dall’assessore ai Servizi Scolastici, Rossella Di Maggio. “Lo sforzo dell’amministrazione è stato molto impegnativo ma la volontà è stata quella di non lasciare indietro nessuno”. Inoltre con il primo giorno di scuola è partito anche il servizio di scuolabus per i ragazzi della Rasa. Tredici piccoli studenti del quartiere di Varese che per tutto l’anno potranno recarsi alla Scuola Primaria “Canetta” grazie al pulmino messo a disposizione dall’amministrazione. “Siamo molto orgogliosi di queste iniziative che migliorano la qualità della vita dei ragazzi e delle famiglie varesine. Come il nuovo servizio pubblico che collega il quartiere della Rasa con Varese e la scuola Canetta. Abbiamo poi voluto non lasciare indietro nessuno e consentire a tutti di accedere ai servizi parascolastici perché vogliamo essere di supporto alle famiglie consentendo ai genitori di poter svolgere le attività lavorative in tranquillità”. -- Mario Petitto