Rivoluzione Cristiana Varese,GALIMBERTI RISPONDA SUI PARCHEGGI A PAGAMENTO

SEZIONE PROVINCIALE VARESE
 
 
 
  17 agosto 2017   COMUNICATO STAMPA
L’AMMINISTRAZIONE GALIMBERTI RISPONDA IN MERITO ALL’ESTENSIONE DI NUOVE ZONE DI PARCHEGGIO A PAGAMENTO NELLA CITTA’ DI VARESE
 
Assistiamo con decisa contrarietà all’ennesima iniziativa, promossa dal Sindaco Galimberti, che va contro l’interesse della città di Va...

SEZIONE PROVINCIALE VARESE         17 agosto 2017   COMUNICATO STAMPA L’AMMINISTRAZIONE GALIMBERTI RISPONDA IN MERITO ALL’ESTENSIONE DI NUOVE ZONE DI PARCHEGGIO A PAGAMENTO NELLA CITTA’ DI VARESE   Assistiamo con decisa contrarietà all’ennesima iniziativa, promossa dal Sindaco Galimberti, che va contro l’interesse della città di Varese. Non bastando i parcheggi blu al Sacro Monte, alle stazioni e all’Ospedale del Ponte, la Giunta sta estendendo nuovi stalli di sosta a pagamento in altre zone della città, da ultimo il tratto di viale Belforte che conduce a Biumo inferiore. Ormai in città piovono parcheggi anche laddove, fino a prima dell’avvento di questa rocambolesca Giunta, erano situate zone a divieto di sosta. Sorge quindi spontaneo un dubbio: L’Amministrazione Galimberti, ambendo a far cassa grazie ai parchimetri, si inventa parcheggi ovunque? Come già denunciato dall’ormai ex consigliere comunale Mauro Gregori, in via Como sono “nati” nuovi stalli di sosta, prima inesistenti, che rischiano di non far passare addirittura dei mezzi di soccorso. Rivoluzione Cristiana chiede a Galimberti che sia verificata la regolarità dell’ampliamento dei parcheggi a pagamento. Ricordiamo che, infatti, i Comuni per creare nuove aree di sosta non gratuite devono adottare delibere specifiche che si basino su attente e ragionate analisi delle infrastrutture e delle circolazioni stradali proprio in virtù del fatto che, qualora gli stalli a pagamento arrivassero ad essere in sovrannumero, l’Amministrazione Locale deve spiegare i motivi che hanno portato alla deroga del principio dell’equilibrio numerico tra zone di sosta a pagamento e non. Sarebbe altresì opportuno ricordare, anche in relazione alla sentenza del TAR della Liguria n. 95/17, che, nel caso in cui gli stalli a pagamento dovessero superare quelli gratuiti, le sanzioni non pagate potrebbero essere dichiarate nulle.   Attendiamo un riscontro nel primario interesse di non vedere morire il centro e i rioni della nostra città sotto un blu sempre più ingombrante ed insopportabile.   Lorenzo Di Renzo                                                                                                                                                                                                 Responsabile provinciale attività giovanili Rivoluzione Cristiana Varese