Provincia di Varese. Rilancio della formazione professionale pubblica
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- 30 ottobre 2017 Varese
Provincia di Varese. Continua rispettando la tabella di marcia il piano di rilancio della formazione professionale pubblica messo in campo dalla Provincia di Varese. Ad aprile il consiglio provinciale aveva dato il via libera al nuovo contratto di servizio, allo statuto e al bilancio 2017-2019 dell'Agenzia formativa provinciale (5 sedi, 1.300 studenti dei corsi triennali, 400 adulti in formazione). Dopo sei mesi sono stati già raggiunti due risultati decisivi: il con...
Provincia di Varese. Continua rispettando la tabella di marcia il piano di rilancio della formazione professionale pubblica messo in campo dalla Provincia di Varese. Ad aprile il consiglio provinciale aveva dato il via libera al nuovo contratto di servizio, allo statuto e al bilancio 2017-2019 dell'Agenzia formativa provinciale (5 sedi, 1.300 studenti dei corsi triennali, 400 adulti in formazione). Dopo sei mesi sono stati già raggiunti due risultati decisivi: il consolidamento del bilancio e l'avvio di un piano di assunzioni triennale. «Quando un anno e mezzo fa abbiamo iniziato a lavorare al piano di rilancio ci siamo posti l'obiettivo di rafforzare l'offerta della formazione professionale pubblica in provincia di Varese, per dare una istruzione di qualità ai ragazzi e servizi all'altezza alle famiglie che si rivolgevano ai nostri
Cfp - dichiara il Consigliere provinciale delegato all'Istruzione e alla Formazione Paolo Bertocchi - Per farlo abbiamo cominciato dal management e per la prima volta nella storia dell'Agenzia abbiamo scelto il Direttore tramite una selezione pubblica, prima questa nomina avveniva per chiamata fiduciaria. Il raggiungimento di questo ennesimo risultato ha permesso di dare il via questa estate alla prima fase del piano triennale delle assunzioni». «Quando l'amministrazione Vincenzi si è insediata, il 75% dei 200 dipendenti dell'Agenzia formativa (tre insegnanti, amministrativi, tecnici, collaboratori) era precario. Un dato che saliva all'83% se si consideravano solo i docenti. Numeri contro la legge e inaccettabili. - continua Bertocchi Una precarietà così diffusa non era più tollerabile, né per gli studenti che vedevano messa a rischio costantemente la continuità educativa e didattica né per i lavoratori da troppo tempo senza tutele. Forti di un bilancio solido e del nuovo statuto abbiamo deciso di mettere a punto quindi un piano di assunzioni a tempo indeterminato mettendo così l'agenzia nella possibilità di trattenere i migliori docenti e di attirare in futuro le migliori professionalità nel campo della formazione». La prima annualità del piano di assunzioni si è da poco conclusa con l’assunzione a tempo indeterminato, tramite selezioni pubbliche e l’applicazione delle vigenti normative in materia di obblighi assuntivi, di 31 dipendenti tra docenti (26) e personale ausiliario (5). Le 31 nuove assunzioni rappresentano l'attuazione della prima fase del Programma triennale del fabbisogno di personale, relativo al periodo 2017 – 2019 redatto e approvato dal Cda lo scorso mese di maggio e che prevede complessivamente nell’arco del triennio 70 assunzioni a tempo indeterminato. Ciò consentirà anche di valorizzare le competenze acquisite da molti docenti che nel corso di questi anni hanno lavorato con contratti a scadenza, a beneficio della qualità del servizio e dell’insegnamento ai ragazzi. «Questi risultati sono il frutto di un duro e serio lavoro, per questo voglio ringraziare a nome di tutta l'amministrazione provinciale il Consiglio di amministrazione dell'Agenzia formativa della Provincia di Varese. Grazie quindi al presidente Marina Rossignoli e ai consiglieri Pietro Cetrangolo e Massimo Folador e al direttore Giuseppe Millefanti». Anche il Presidente dell’Agenzia Formativa Marina Rossignoli esprime parole di soddisfazione: «Nel ringraziare a mia volta per l’attenzione e il sostegno che la Provincia di Varese, attraverso i suoi Amministratori e il proprio personale, sta garantendo in questa fase di rilancio delle attività, tengo a sottolineare che il cammino intrapreso quest’anno permetterà in futuro di sviluppare ulteriormente servizi innovativi ad esempio sulle tematiche della formazione per gli adulti e dei servizi per il lavoro».