Gruppo Pazienti di AIL Varese.“Perché una malattia non deve interrompere una vita”
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- 11 dicembre 2017 Varese
“Perché una malattia non deve interrompere una vita”, questo è lo slogan istituzionale che diventa un video realizzato dal Gruppo Pazienti di in occasione della campagna di raccolta fondi “Stelle di Natale”. [caption id="attachment_57197" align="alignleft" width="300"] foto di Emanuele Celano?[/caption] Andrea, Carmen, Lorenzo, Maria Grazia, Marisa e Vilma sono alcuni dei protagonisti del Gruppo Pazienti AIL Varese che hanno scelto di raccontare le loro storie per s...
“Perché una malattia non deve interrompere una vita”, questo è lo slogan istituzionale che diventa un video realizzato dal Gruppo Pazienti di in occasione della campagna di raccolta fondi “Stelle di Natale”. [caption id="attachment_57197" align="alignleft" width="300"]
foto di Emanuele Celano?[/caption] Andrea, Carmen, Lorenzo, Maria Grazia, Marisa e Vilma sono alcuni dei protagonisti del
Gruppo Pazienti AIL Varese che hanno scelto di raccontare le loro storie per sostenere AIL Varese nel suo percorso di sensibilizzazione sulle malattie oncologiche del sangue e anche per dare un forte segnale di speranza e di fiducia nella ricerca scientifica. Perché loro ce l’hanno fatta, hanno affrontato la malattia, hanno resistito e combattuto durante le terapie e nei lunghi periodi di isolamento. Alcuni hanno sperato e finalmente trovato, nel mondo, un donatore di midollo, una donazione che è un dono di vita. «Ecco perché oggi sono contenta di poter ospitare a Villa Recalcati il lancio della campagna nazionale Ail, che interesserà molte città della nostra provincia e – ha dichiarato il Consigliere provinciale Cristina Riva, presente alla conferenza stampa – invito tutti i cittadini a compiere un semplice gesto che però ha un grande valore. La Stella Natale, infatti, è simbolo di una speranza concreta, questo grazie alla ricerca scientifica e medica che può contare anche sull’impegno di un’associazione come Ail e dei tanti volontari» Sono stati proprio loro, i protagonisti, a voler portare le loro storie sullo schermo. La malattia è stata una parentesi della vita di ciascuno ma non è riuscita a interrompere od ostacolare i loro sogni. Il giorno della laurea era veramente vicino, solo poche settimane alle nozze, gli ultimi colloqui e finalmente un nuovo lavoro. All’improvviso tutto si ferma, iniziano le cure, la chemioterapia, i lunghi periodi di isolamento. Ma finalmente il ritorno alla vita e ciò che era diventato solo un sogno finalmente si può realizzare. Il videoclip presentato oggi nella sede della Provincia vuole lanciare un grido di speranza nella lotta contro le malattie del sangue grazie ai progressi della ricerca scientifica applicata alla diagnosi e alla cura delle leucemie. “Siamo veramente onorati della possibilità di essere qui oggi – ha dichiarato il Presidente di AIL Varese Cristiano Topi – “dal 2004 sono oggi circa 40 le piazze della nostra provincia che sostengono attivamente la nostra Associazione”. “L’Associazione è nata proprio con l’intenzione di raccogliere fondi per donare alla provincia di Varese un centro all’avanguardia di diagnosi e cura delle malattie oncologiche del sangue affinchè non fosse più necessario allontanarsi da casa e dai luoghi del cuore per affrontare le cure. Come succedeva prima del 2010 anno in cui nasce l’Unità Operativa Complessa di Ematologia sotto la direzione del Prof. Francesco Passamonti.” Sono tante le collaborazioni pro bono che hanno reso possibile la realizzazione di questo videoclip. Gli interni sono stati girati grazie alla generosa disponibilità di luoghi unici come I Giardini del Lago alla Schiranna, la Gioielleria Ossola di Varese e l’Hotel Ibis Style Varese. Bravissimi gli attori e le comparse della Scuola Teatrale Città di Varese che, dopo aver raccolto i racconti e le emozioni espresse dai veri protagonisti delle storie, hanno saputo farli rivivere nel videoclip con forte sentimento e coinvolgimento. Grazie alla disponibilità del Cinema Nuovo di Varese, il videoclip è proiettato anche al cinema. La regia e il montaggio del video sono a cura di Fabio Bilardo. Anche quest’anno si rinnova il tradizionale appuntamento di solidarietà promosso da AIL Associazione Italiana contro le leucemie, linfomi e mieloma e posta sotto l’Alto Patronato del Presidente della Repubblica. Dal 2 Dicembre ma in particolare nei giorni 8, 9, 10 Dicembre, in circa 40 comuni della provincia di Varese, i volontari, tra i quali tantissimi i Gruppi Alpini delle Sezioni di Varese e Luino, offriranno le Stelle di Natale il cui ricavato sarà interamente devoluto per progetti di Ricerca e di Assistenza sul nostro territorio. Le Stelle di AIL sono offerte anche a Casbeno e Masnago nei gazebo gestiti dagli studenti del Centro di Formazione Professionale ENAIP di Varese. Le Stelle sono riconoscibili perché caratterizzate dal logo AIL.? Il video, le storie dei pazienti e l’elenco delle piazze dove trovare i volontari con le Stelle di AIL Varese sono sul sito www. ailvarese.it “Scegliendo una Stella di AIL i nostri donatori scelgono di contribuire al finanziamento di importanti progetti di Ricerca Scientifica e Assistenza per i pazienti e per le loro famiglie” – commenta ancora Cristiano Topi, Presidente di AIL Varese. La nostra soddisfazione è poter avere qui oggi con noi la testimonianza di pazienti, ex pazienti e delle loro famiglie a presentare il videoclip tratto dalle loro storie e a sostenere ancora una volta la nostra raccolta fondi. Perché una malattia non può interrompere una vita è diventato il nostro slogan per la campagna di raccolta fondi che prenderà il via tra pochi giorni nelle piazze della provincia dove ancora una volta saremo tutti insieme, pazienti, ex pazienti, familiari e volontari.” I progetti finanziati grazie alle donazioni raccolte da AIL Varese: “Accompagnamento da casa al luogo di cura” è un’ iniziativa realizzata in rete con altre associazioni e in collaborazione con Auser Varese. Un vero e proprio passaggio in auto dal domicilio del paziente fino al luogo di cura. Un’iniziativa molto apprezzata dai pazienti di ematologia. Nel primo anno abbiamo percorso circa 10.000 chilometri attraverso la provincia di Varese. Abbiamo acquistato apparecchiature all’avanguardia per la diagnostica molecolare che consentono all’Unità Operativa di Ematologia di Varese un’attività di Ricerca e Diagnositica all’avanguardia. Nel 2016 abbiamo finanziato i contratti per 2 biologi, 1 data manager, 2 specializzandi e il contratto per 1 psico-oncologo operativo presso il reparto di Onco-ematologia di Busto Arsizio. Abbiamo contribuito alla realizzazione e ampliamento del reparto di Ematologia presso l’Ospedale di Varese per renderlo adeguato ai trapianti e alla cura delle leucemie acute. Il nuovo reparto consta oggi di 12 posti letto distribuiti in camere singole per la cura delle leucemie acute e 2 stanze destinate all’area trapiantologica. La ristrutturazione del reparto ha comportato una spesa complessiva di Euro 260.000 di cui Euro 165.000 finanziati da AIL Varese grazie alle donazioni raccolte sul territorio. Abbiamo fornito gli arredi per il Day Hospital Ematologico di Varese in grado di offrire confort ai pazienti e allo stesso tempo di essere funzionale per il lavoro quotidiano di medici e infermieri. Presso il Day Hospital ogni giorno si effettuano oggi fino a 15 procedure di chemioterapia e circa 30 visite ambulatoriali al giorno; Abbiamo assicurato la connessione WiFi nei reparti di Ematologia per permettere la connessione gratuita e illimitata che rappresenta un vero sollievo per i pazienti che sono ricoverati anche in isolamento e per lunghi periodi. ? ?