MEDICI E PAZIENTI SI INCONTRANO A VARESE
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- 01 febbraio 2018 Varese
MEDICI E PAZIENTI SI INCONTRANO A VARESE PER PARLARE DI MALATTIE
Il rapporto tra la malattia di Crohn e il fumo di sigaretta saranno al centro dell’incontro promosso dall’associazione nazionale AMICI Onlus
Varese, 3 febbraio – Che rapporto c’è tra il fumo di sigaretta e la
malattia di Crohn? Quali sono gli aspetti psicologici e medici del trattamento anti-tabagico? A ques...
MEDICI E PAZIENTI SI INCONTRANO A VARESE PER PARLARE DI MALATTIE
Il rapporto tra la malattia di Crohn e il fumo di sigaretta saranno al centro dell’incontro promosso dall’associazione nazionale AMICI Onlus
Varese, 3 febbraio – Che rapporto c’è tra il fumo di sigaretta e la malattia di Crohn? Quali sono gli aspetti psicologici e medici del trattamento anti-tabagico? A questo e altri quesiti risponderanno gli specialisti protagonisti dell’incontro organizzato da AMICI Onlus, associazione da anni impegnata nella tutela e rappresentanza delle persone con Malattie infiammatorie croniche intestinali (MICI). L’appuntamento è previsto per sabato 3 febbraio a partire dalle 9 presso l’aula Leonardo dell’ASST dei Settelaghi – viale Borri 56 a Varese.
L’incontro sarà aperto dal direttore di AMICI Onlus, Salvo Leone che illustrerà le attività dell’associazione. Il dottor Claudio Camillo Cortelezzi, gastroenterologo presso il centro diagnostico San Nicola affronterà il tema degli effetti che il fumo può avere sulla malattia di Crohn. Seguiranno gli interventi del dottor Roberto Gaggini, dirigente del reparto di farmacologia tossicologica clinica presso l’Asl di Varese, sugli aspetti medici del trattamento antitabagico e del dottor Antonello Faeti, dirigente presso il Sert di Varese che affronterà invece gli aspetti psicologici di questa terapia. Chiuderà gli interventi il dottor Marco Parravicini, gastroenterologo presso l’ospedale di Circolo e Fondazione Macchi di Varese.
L’appuntamento ha come obiettivo quello di mettere in comunicazione gli specialisti che si occupano di Malattie infiammatorie croniche intestinali (MICI) con i pazienti e i loro familiari che convivono quotidianamente con la malattia di Crohn e la Colite Ulcerosa. Una corretta e puntuale informazione e un rapporto fiduciario tra medico e paziente è infatti uno degli elementi fondamentali alla base di una terapia efficace.
Stefano Coscia