Gli acrobati del furto sospettati di 33 colpi
- /
- 25 ottobre 2017 Varese
Gli acrobati del furto sono sospettati di 33 colpi acrobatici nel varesotto, traditi dai cellulari sequestrati al momento dell'arresto Si tratta di due albanesi già condannati a due anni, anche in appello, per un furto di due anni fa a Vedano Olona che secondo la procura di Varese nei giorni precedenti a quel colpo ne avrebbero fatti altri trentatré. Ermir Nezha nato nel 1990, e Emiljano Korriku nato nel 1987 residenti nel milanese agivano in maniera acrobatica e prima d...
Gli acrobati del furto sono sospettati di 33 colpi acrobatici nel varesotto, traditi dai cellulari sequestrati al momento dell'arresto
Si tratta di due albanesi già condannati a due anni, anche in appello, per un furto di due anni fa a Vedano Olona che secondo la procura di Varese nei giorni precedenti a quel colpo ne avrebbero fatti altri trentatré. Ermir Nezha nato nel 1990, e Emiljano Korriku nato nel 1987 residenti nel milanese agivano in maniera acrobatica e prima dell’arresto in flagranza per il quale sono stati processati e condannati, avrebbero fatto una lunghissima serie di furti in abitazioni, alcuni andati a buon fine e altri soltanto tentati. Il 5 dicembre i due furono avvistati e fermati da una pattuglia dei carabinieri mentre erano a bordo di una Ford Fiesta, peraltro avvistata dai residenti di altre abitazioni di Vedano in occasione di furti simili e poi risultata intestata al cugino di uno dei due, in seguito giudicato dagli inquirenti estraneo al fatto contestato. La zona in cui avrebbero agito era quella tra Como, Varese, Malnate, Cantello Vedano e Castiglione Olona e quasi tutti eseguiti con vere e proprie acrobazie lungo i pluviali allo scopo di raggiungere finestre e balconi ai piani alti delle palazzine. Le indagini effettuate successivamente al sequestro, al momento dell’arresto, di quattro cellulari trovati sulla loro auto con la refurtiva, hanno permesso di analizzare la posizione dei due nelle due settimane precedenti l’arresto. Il risultato è stato che i telefoni si erano trovati nei giorni di una serie di furti in luoghi compatibili con l’ipotesi che i detentori potessero essere i ladri. Durante l’udienza sono stati sentiti i carabinieri di Malnate che avevano condotto le indagini poi il dibattito è stato rinviato al 29 gennaio. Si tratta di due albanesi già condannati a due anni, anche in appello, per un furto di due anni fa a Vedano Olona che secondo la procura di Varese nei giorni precedenti a quel colpo ne avrebbero fatti altri trentatré. Ermir Nezha nato nel 1990, e Emiljano Korriku nato nel 1987 residenti nel milanese agivano in maniera acrobatica e prima dell’arresto in flagranza per il quale sono stati processati e condannati, avrebbero fatto una lunghissima serie di furti in abitazioni, alcuni andati a buon fine e altri soltanto tentati. Il 5 dicembre i due furono avvistati e fermati da una pattuglia dei carabinieri mentre erano a bordo di una Ford Fiesta, peraltro avvistata dai residenti di altre abitazioni di Vedano in occasione di furti simili e poi risultata intestata al cugino di uno dei due, in seguito giudicato dagli inquirenti estraneo al fatto contestato. La zona in cui avrebbero agito era quella tra Como, Varese, Malnate, Cantello Vedano e Castiglione Olona e quasi tutti eseguiti con vere e proprie acrobazie lungo i pluviali allo scopo di raggiungere finestre e balconi ai piani alti delle palazzine. Le indagini effettuate successivamente al sequestro, al momento dell’arresto, di quattro cellulari trovati sulla loro auto con la refurtiva, hanno permesso di analizzare la posizione dei due nelle due settimane precedenti l’arresto. Il risultato è stato che i telefoni si erano trovati nei giorni di una serie di furti in luoghi compatibili con l’ipotesi che i detentori potessero essere i ladri. Durante l’udienza sono stati sentiti i carabinieri di Malnate che avevano condotto le indagini poi il dibattito è stato rinviato al 29 gennaio. Varese 25 ottobre 2017 La Redazione