Bodio Lomnago,concorso biennale Ex Libris

,concorso biennale Ex Libris. L’Amministrazione Comunale di Bodio Lomnago  ha sempre avuto a cuore la cultura e il territorio; fiore all’occhiello è il concorso biennale Ex Libris che da anni oltrepassa i confini. Tuttavia, dopo aver costruito ponti d’arte con il mondo, il nuovo obiettivo è far conoscere anche l’arte del nostro territorio. Questa mostra sarà appunto la prima di un nuovo percorso culturale, nel più ampio contesto della rassegna “Visioni d’arte”. ...

,concorso biennale Ex Libris. L’Amministrazione Comunale di Bodio Lomnago  ha sempre avuto a cuore la cultura e il territorio; fiore all’occhiello è il concorso biennale Ex Libris che da anni oltrepassa i confini. Tuttavia, dopo aver costruito ponti d’arte con il mondo, il nuovo obiettivo è far conoscere anche l’arte del nostro territorio. Questa mostra sarà appunto la prima di un nuovo percorso culturale, nel più ampio contesto della rassegna “Visioni d’arte”. Mario da Corgeno (al secolo Mario Favini) è nato a Corgeno, in provincia di Varese, il 3 giugno 1945. A soli quattordici anni dimostra con chiarezza le sue qualità e, con l’insegnamento di Pietro Annigoni, completa la sua formazione tecnico - artistica. Il disegno, la pittura, la poesia, la scultura, il design sono oggi per Mario da Corgeno momenti qualificanti del suo itinerario artistico, ma rappresentano anche momenti di espressione di vita e di entusiasmo. Egli trae dalla sua terra e dal le persone l’ispirazione per la sua arte, che diventa esistenza quotidiana per conoscere ciò che Dio gli ha concesso dalla nascita. E il suo cammino prosegue inciso nel marmo, nella creta, nel cuore di chi sa leggere la creatività come creazione di Grandezza. Mario da Corgeno pare uscito da una costola di Michelangelo, possiede la stessa forza vibrante imprigionata in un corpo possente, stessa arcana genialità. Non è un caso che abbia ricevuto proprio a Caprese il Premio Michelangelo nel 2000 e che Milano gli abbia dedicato importanti mostre, all’Arengario e a Palazzo Isimbardi. Perdutamente innamorato della sua Corgeno, da cui ha preso il nome, la sua arte e la sua quotidianità sono un incessante omaggio alla sua terra. Parlare di Mario da Corgeno è come raccontare il nostro territorio, perché la zona in cui vive e viviamo, pregna l’artista e l‘artista ne assorbe un genius loci che lo identifica e innalza come un figlio prediletto, la sua arte ne assorbe la storia, i profumi, i paesaggi e soprattutto tutti i volti che lo vivono. Parlare dell’arte di Mario è come un tuffo nelle nostre origini, nelle nostre tradizioni e nei nostri valori. I nostri progenitori facevano appello a conoscenze che erano in sintonia con la loro anima e con le verità più semplici, loro non vivevano vicino alla natura, ma erano immersi nella natura, nella stessa natura dove Mario ci catapulta con le sue sculture, pitture, poesie. Il suo vivere in armonia con la natura è la sua forza e il suo insegnamento più grande. Il Comune di Bodio Lomnago ha curato la redazione di un catalogo relativo alla mostra, dal titolo emblematico “Plasmare l’arte”, su cui sono riprodotte alcune poesie scritte da Mario da Corgeno, illustrative delle sue opere riprodotte su ciascuna pagina. A conclusione del volumetto vi è anche un breve excursus filosofico, dove Mario racconta il sentimento che lo lega al territorio e come ha saputo tradurre in pratica le sue concezioni. La mostra, patrocinata dalla Regione Lombardia, sarà allestita presso il Centro Polivalente del Comune di Bodio Lomnago fino al 6 gennaio 2018 sarà possibile ammirare sculture e disegni dell’artista tutti i venerdì dalle 16.00 alle 19.00, sabato, domenica e festivi dalle 10.00 alle 12.00 e dalle 16.00 alle 19.00.