Arrestato mentre usciva dalla finestra di un noto ristorante
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- 12 ottobre 2017 Varese
Arrestato mentre usciva dalla finestra di un noto ristorante, dagli agenti della questura di Varese durante una perlustrazione A seguito di alcuni furti avvenuti nel corso delle notti scorse a danno di esercizi pubblici del centro cittadino e della zona di viale Borri, le volanti hanno intensificato i controlli e la perlustrazione nei luoghi colpiti. Proprio grazie a tale attività, nella notte di ieri 10 ottobre, gli uomini della Questura di Varese hanno tratto in arres...
Arrestato mentre usciva dalla finestra di un noto ristorante, dagli agenti della questura di Varese durante una perlustrazione
A seguito di alcuni furti avvenuti nel corso delle notti scorse a danno di esercizi pubblici del centro cittadino e della zona di viale Borri, le volanti hanno intensificato i controlli e la perlustrazione nei luoghi colpiti. Proprio grazie a tale attività, nella notte di ieri 10 ottobre, gli uomini della Questura di Varese hanno tratto in arresto un giovane italiano, con precedenti in materia di stupefacenti, colto mentre usciva da una finestra di un noto ristorante sito in viale Borri. In particolare, una pattuglia in transito, procedendo a bassa velocità al fine di sorvegliare attentamente gli esercizi pubblici di quella zona, ha notato un uomo che usciva dal summenzionato ristorante. Gli operatori lo hanno prontamente bloccato, nonostante quest’ultimo avesse cercato di nascondersi tra i veicoli in sosta. Lo stesso è stato sottoposto a perquisizione personale, a seguito della quale è stata rinvenuta la somma di 500 Euro in banconote e monete, provento del furto appena perpetrato. Infatti, il successivo sopralluogo effettuato nel ristorante ha permesso di accertare il danneggiamento del registratore di cassa commesso con un arnese rinvenuto a terra. Le modalità del furto sono analoghe a quelle appurate nella notte precedente ai danni di un altro ristorante della zona e, pertanto, appare verosimile che l’autore possa essere lo stesso S.D., processato con rito per direttissima, è stato condannato a 2 anni di reclusione e 400 Euro di multa con pena sospesa. Varese 12 ottobre 2017 La Redazione