Arrestato in flagranza durante il tentato furto

La polizia di stato di Varese ha arrestato in flagranza un cittadino italiano nella zona boschiva di Cartabbia mentre si apprestava a caricare la refurtiva In seguito ad una segnalazione giunta in sala operativa di un cittadino che cha aveva notato la presenza di un’auto sospetta nella zona di Cartabbia e diramata alle auto in servizio un equipaggio della Squadra Mobile si avvicinava al luogo indicato. Il veicolo segnalato era parzialmente nascosto da una siepe e a bordo non ...

La polizia di stato di Varese ha arrestato in flagranza un cittadino italiano nella zona boschiva di Cartabbia mentre si apprestava a caricare la refurtiva

In seguito ad una segnalazione giunta in sala operativa di un cittadino che cha aveva notato la presenza di un’auto sospetta nella zona di Cartabbia e diramata alle auto in servizio un equipaggio della Squadra Mobile si avvicinava al luogo indicato. Il veicolo segnalato era parzialmente nascosto da una siepe e a bordo non c’era nessuno, ma, mentre gli agenti si avvicinavano per controllare, usciva da un altro cespuglio una persona che si dava precipitosamente alla fuga. L’uomo è stato raggiunto e, nonostante un’energica resistenza, è stato immobilizzato e perquisito, trovandolo in possesso di guanti da lavoro, passamontagna, tronchesino, torcia a led e binocolo (l’attrezzatura completa per compiere un furto). Gli agenti hanno poi provveduto a controllare i fabbricati della zona, prevalentemente adibite a deposito, trovandone cinque forzate con i lucchetti di chiusura recisi col tronchesino. I proprietari sono stati rintracciati e uno di loro ha riconosciuto come suo il binocolo che era in possesso dell’uomo fermato. L’auto del 57 enne, una station Wagon aveva i sedili posteriori rimossi per aumentare lo spazio disponibile per la refurtiva che l’uomo si apprestava a caricare la refurtiva già spostata di fianco all’auto. L’uomo, un cittadino italiano 57 enne è stato arrestato per i reati di furto aggravato, tentato furto e tentata resistenza a Pubblico Ufficiale e, su disposizione del Pubblico Ministero posto agli arresti domiciliari. L’arresto va ascritto alle attività di contrasto ai reati predatori predisposte dalla Polizia di Stato di Varese, con l’obiettivo di intensificare la prevenzione di attività criminose con il controllo del territorio esercitato dalle Volanti. Determinante è stato il ruolo degli uomini della Squadra Mobile, in servizio di contrasto alla criminalità diffusa i quali, agendo in borghese, riescono ad intervenire senza essere riconosciuti e a sorprendere i criminali. Varese 12 novembre 2017 La Redazione