I MITICI PIZZOCCHERI VALTELLINESI... UN VERO PECCATO DI GOLA...

Vivendo in valtellina non si può non apprezzare e gustare i tipici, classici pizzoccheri...   Spesso si sentono strane versioni e ricette per fare i pizzoccheri ma, come molti piatti, italiani e non,  traggono le origini nella tradizione contadina.   Io non entro nel merito di fare la pasta: avendo abitato a Bologna sono consapevole che oltre al cuoco nella tradizione emiliana esiste la "sfoglina", ovvero la "sdoura ", tradotto la signora, che ...

Vivendo in valtellina non si può non apprezzare e gustare i tipici, classici pizzoccheri...   Spesso si sentono strane versioni e ricette per fare i pizzoccheri ma, come molti piatti, italiani e non,  traggono le origini nella tradizione contadina.   Io non entro nel merito di fare la pasta: avendo abitato a Bologna sono consapevole che oltre al cuoco nella tradizione emiliana esiste la "sfoglina", ovvero la "sdoura ", tradotto la signora, che impasta, tira la pasta, la tagliatella, in primis, e i tortellini... quindi la pasta l'acquisto sempre pronta!   Per fare dei buoni e tradizionali pizzoccheri occorrono poche cose, per 500gr di pasta io metto 5 belle patate e mezzo cavolo-verza.   Faccio bollire un pentolone d'acqua con le patate tagliate a cubetti e il cavolo-verza tagliato a strisce.   Come facevano i vecchi negli alpeggi, facevano bollire patate e verdura per un'ora, un'oretta e mezzo.    Dopo metto la pasta e nel frattempo, taglio a cubetti due etti di formaggio casera ( formaggio locale tipo latteria) e un etto e mezzo di bitto stagionato, formaggio locale molto saporito.   Mentre cuoce la pasta in un pentolino faccio rosolare due spicchi d'aglio e una foglia di salvia (occhio a Teglio negano l'aggiunta della salvia!!!) in due etti di burro.   Quando la pasta è cotta, ricordo che con l'acqua della pasta ho lasciato patate e verza, scolo il tutto, e verso in una terrina, aggiungo i formaggi tagliati a cubetti e dopo due "girate" sopra verso il burro bollente che deve "sciogliere" il formaggio...e buon appetito!!!   Un buon bicchiere di Inferno, vino rosso locale molto apprezzato, che pulisce la bocca e arrota il sapore del pizzocchero...   NON È DIETETICO... FORSE, DICO FORSE IPOCALORICO MA BUONISSIMO...