Per l’incidente che vedeva coinvolto un elicottero precipitato sul Monte Minisfreddo, una volta chiuse le indagini, la Procura è pronta a chiedere il rinvio a giudizio per il pilota.

Roberto Grazioli, questo il nome del pilota cinquantonovenne accusato di omicidio colposo per lo schianto in cui perse la vita Stefania Fendoni, 41 anni di Teglio, appassionata di volo e sport avventurosi.

Secondo l’inchiesta coordinata dal pm Massimo Politi, l’elicottero precipitò in seguito a un errore umano.

Il relitto dell’aereo, minuziosamente perquisito e analizzato ha confermato che non ci furono guasti meccanici, ma si trattò di un errore umano.

Quel pomeriggio, sarebbe stato meglio non decollare affatto, nonostante l’esperienza di Grazioli in quanto la nebbia era piuttosto fitta, e oggi si discute ancora del triste epilogo.