PORTO CERESIO,''Milano al Lago. Il Liberty fototgafato da Luigi Matteoni''
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- 18 agosto 2017 Valli e laghi
''Milano al Lago. Il Liberty fototgafato da Luigi Matteoni'' a cura di
Andrea Speziali Dal 18 al 27 agosto Spazio espositivo comunale,
Porto Ceresio (VA) ingresso libero - Inaugura domani la mostra fotografica ''
Milano al Lago'' allestita nello spazio comunale in Piazzale Luraschi a Porto Ceresio (VA). Il pubblico dal 18 al 27 agosto 2017 potrà ammirare l’Art Nouveau milanese raccontato con 30 suggestive immagini fotografiche prodotte dal fotografo
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''Milano al Lago. Il Liberty fototgafato da Luigi Matteoni'' a cura di
Andrea Speziali Dal 18 al 27 agosto Spazio espositivo comunale,
Porto Ceresio (VA) ingresso libero -
Inaugura domani la mostra fotografica ''
Milano al Lago'' allestita nello spazio comunale in Piazzale Luraschi a Porto Ceresio (VA). Il pubblico dal 18 al 27 agosto 2017 potrà ammirare l’Art Nouveau milanese raccontato con 30 suggestive immagini fotografiche prodotte dal fotografo
Luigi Matteoni. L'esposizione rientra nel calendario ''
100 Sommaruga'', un programma di appuntamenti votati a celebrare l'architetto
Giuseppe Sommaruga nel centenario dalla morte e centocinquantesimo dalla nascita che ha già prodotto sorprendenti risultati con una grande mostra allestita in tre location della Lombardia. Straordinaria l'apertura del
Grand Hotel Campo dei Fiori per ''Giuseppe Sommaruga. Un protagonista del Liberty'' voluta e possibile grazie al curatore
Andrea Speziali,
esperto di Liberty, e stesso critico d'arte per la mostra personale di Matteoni in zona Varese. Essa propone scatti fotografici di rara bellezza che evidenziano il panorama Liberty in Italia nel racconto del viaggio culturale dell'autore all'insegna di ville e palazzi eleganti.
Tutte le fotografie esposte sono state eseguite in Lombardia, Piemonte, Veneto, Emilia Romagna, Toscana, Liguria e illustrano l’architettura Liberty in Italia. Con il nome di
Liberty si intende un vasto movimento artistico che, tra fine Ottocento ed inizi Novecento, interessò soprattutto l’architettura e le arti applicate. Il fenomeno prese nomi diversi a seconda delle nazioni in cui sorse. In Italia ebbe inizialmente il nome di Floreale. Nacque dal rifiuto degli stili storici del passato che nell’architettura di quegli anni fornivano gli elementi di morfologia progettuale. Il Liberty cercò invece ispirazione nella natura e nelle forme vegetali, creando uno stile nuovo, totalmente originale rispetto a quelli allora in voga. Caratteri distintivi del Liberty divennero l’accentuato linearismo e l’eleganza decorativa. Adottando le nuove tecniche di produzione industriale, ed i nuovi materiali quali il ferro, il vetro e il cemento, di fatto il Liberty giunse per la prima volta alla definizione di una nuova progettualità: quella progettualità che definiamo industrial design. Tra i principali architetti e protagonisti dello stile ricordiamo Giuseppe Sommaruga, Ernesto Basile, Pietro Fenoglio, Alfredo Campanini, G.B. Bossi, Mario Mirko Vucetich e Luigi Broggi.
La mostra a ingresso libero è aperta tutti i giorni dalle 15 alle 19. Per maggiori informazioni:
info@italialiberty.it