, geloso perseguita la ex, e per fortuna i Carabinieri evitano la tragedia di questi casi. L’amore talvolta diventa ossessione, quando si capisce che la persona amata non corrisponde e non risponde alle telefonate. E allora quando si perde il lume della ragione si fanno cose che non  andrebbero fatte, come quelle successe a Laveno. Si parla di un uomo di 28 anni che assieme ad altri avrebbe cercato di buttare fuori strada la sua ex compagna, che lo aveva lasciato. L’amante respinto già in passato aveva tenuto comportamenti violenti che gli erano costati una denuncia La signorina poi si era lasciata convinta a ritirare la denuncia sperando che fosse un singolo episodio senza successive conseguenze. In realtà, l’uomo non intendeva farsi abbandonare, visto che la ormai ex fiamma aveva deciso definitivamente di tornare dalla madre, che sapeva della situazione non esattamente tranquilla tra la figlia e l’uomo e aveva intuendo il pericolo, avvisato i Carabinieri. Chiunque venisse a contatto con la ragazza era un problema per l’uomo, arrivando a strapparle il telefono per risalire dalla sim ad eventuali telefonate e sms di altri uomini. Un comportamento più che geloso, ossessivo e pericoloso, fino alle minacce senza via d’uscita: «O con me o con nessun altro. Altrimenti ti ammazzo». In altre occasioni ci ripensa e immaginando di avere esagerato cambia strategia, cercando di recuperare l’amore perso con  i fiori e cose più carine. La ragazza però non si fida più e denuncia tutto ai Carabinieri, e nel momento in cui l’ex cerca di forzare la portiera per raggiungerla, lei non ce la fa più e l’uomo viene arrestato per stalking. Una storia non a lieto fine come tante altre in cui la furia e l’ossessione prendono il sopravvento con esiti talvolta letali. Redazione Varese Press