Il cadavere nei boschi di Pradecollo a Dumenza è di un ragazzo che si è suicidato

Il cadavere nei boschi di Pradecollo a è di un ragazzo 21 enne che si è suicidato con un sacchetto di plastica sigillato sulla testa Il giallo è stato chiarito e il cadavere trovato nei boschi di Pradecolo a Dumenza è un ragazzo di 21 anni di origine marocchina, ma di nazionalità italiana e di tratterebbe di suicidio. Il ragazzo sarebbe sparito da casa l’altro ieri e a dare l’allarme della scomparsa era stata la mamma del giovane. Il corpo era stato trovato da un uomo che sta...

Il cadavere nei boschi di Pradecollo a è di un ragazzo 21 enne che si è suicidato con un sacchetto di plastica sigillato sulla testa

Il giallo è stato chiarito e il cadavere trovato nei boschi di Pradecolo a Dumenza è un ragazzo di 21 anni di origine marocchina, ma di nazionalità italiana e di tratterebbe di suicidio. Il ragazzo sarebbe sparito da casa l’altro ieri e a dare l’allarme della scomparsa era stata la mamma del giovane. Il corpo era stato trovato da un uomo che stava passeggiando con il suo cane e in un primo momento la vicenda sembrava piuttosto strana perché il ragazzo era stato trovato con un sacchetto di plastica sigillato con nastro adesivo che gli copriva la testa e con i polsi legati ad un albero con fascette da elettricista (che una volta strette non si aprono più). Questi dettagli inizialmente avevano indotto gli investigatori a prendere in considerazione diverse ipotesi. Invece sembra che il giovane avesse organizzato accuratamente il suo suicidio e si fosse legato per evitare di strapparsi la busta di plastica dalla testa cedendo all’istinto di autoconservazione. Il ragazzo avrebbe acquistato le fascette in un negozio della zona, gli inquirenti hanno ritrovato anche lo scontrino, e premeditato tutto accuratamente. Vicino al corpo del ragazzo c’era anche la sua autovettura con i fari lasciati accesi, ma spenta perché era finita la benzina nel serbatoio, probabilmente per permettergli di vederci mentre preparava il suo suicidio. Dopo le verifiche degli inquirenti a procura avrebbe archiviato il caso come un suicidio, anche se verranno effettuati ulteriori esami per controllare tutti i dettagli. Restano dei dubbi sul fatto che il ragazzo non ha lasciato nessun messaggio o perché abbia scelto proprio quel posto al buio e al freddo. Il corpo del giovane è ora a disposizione delle autorità giudiziaria e il pubblico ministero titolare dell’inchiesta disporrà l’incarico per l’autopsia quale atto dovuto, al termine del quale ogni dubbio sarà fugato definitivamente. Dumenza 2 dicembre 2017 La Redazione