Il Gruppo Campari ha ceduto Lemonsoda alla danese Royal Unibrew A/S per 80 milioni

Il Gruppo Campari ha ceduto Lemonsoda alla danese A/S per 80 milioni di euro in assenza di cassa o debito.
Stavolta la cessione ha riguardato Lemonsoda,   Oransoda e bibite affini, insieme ai marchi Crodo (e allo stabilimento) ma ad esclusione del Crodino, che ha un ruolo di tutto rispetto nelle vendite del gruppo.
A comprare sono stati i danesi della più famosi anche in Italia per il loro prodotto di punta, la birra Ceres.<...

Il Gruppo Campari ha ceduto Lemonsoda alla danese A/S per 80 milioni di euro in assenza di cassa o debito. Stavolta la cessione ha riguardato Lemonsoda,   Oransoda e bibite affini, insieme ai marchi Crodo (e allo stabilimento) ma ad esclusione del Crodino, che ha un ruolo di tutto rispetto nelle vendite del gruppo. A comprare sono stati i danesi della più famosi anche in Italia per il loro prodotto di punta, la birra Ceres. Lemonsoda e i marchi Crodo erano stati la prima acquisizione della Campari, nel '95. Nell'anno in corso Campari ha ceduto marchi per circa 310 milioni, mentre l'ultima acquisizione è stata la Bulldog Gin, e prima ancora era stata la volta della Grand Marnier. La strategia del resto è chiara, procede verso i superalcolici e aperitivi/long drink, mentre a livello geografico continua la focalizzazione sugli Stati Uniti. L’America pesa ormai per il 44,5% del fatturato, mentre l'Italia rappresenta solo il 23%. I marchi che stanno trainando di più le vendite sono invece Aperol, Campari e Wild Turkey. redazione