Il sindaco di Castelletto Ticino annuncia il ripristino del collegamento in battello sul Ticino che sarà gestito da privati e potrà essere esteso in futuro anche al basso Lago Maggiore
Matteo Besozzi ha detto che con
un investimento di 100 mila euro ha acquistato un battello da 24 posti e la
possibilità di trasportare anche 5 biciclette e che l’iniziativa è legata al
progetto delle piste ciclopedonali sul Ticino.
Secondo il sindaco di Castelletto
l’obiettivo è quello di ripristinare la tratta sul fiume che unisce Castelletto
con Sesto Calende e che si sta trattando con dei privati per affidare la
gestione del servizio a prezzi modici (due euro per la tratta andata e ritorno)
contro un contributo pubblico di 10 mila euro.
L’idea è quella di partire già da settembre a
cominciare dal mercoledì, giorno di mercato a Sesto Calende, e poi nei fine
settimana almeno fino alla fine dell’anno.
L’uso del battello potrebbe interessare
anche il popolo della movida, coloro che vanno e vengono da Sesto calende per
la cena o l’aperitivo e, in prospettiva il servizio potrebbe essere esteso
anche al basso Lago Maggiore aprendo un confronto anche con il sindaco di
Angera. L’idea piace anche agli operatori dei campeggi di Dormelletto e Castelletto
e, perché no, il tragitto potrebbe arrivare fino a Arona dove c’è un ponteggio di
proprietà della Provincia, attualmente inutilizzato.
In attesa dei lavori alla diga di
Porto della Torre (la Regione ha già stanziato 13 milioni di euro) che
aprirebbero la via d’acqua fino a Milano Matteo Besozzi parla dell’idea di
ristrutturare l’ex stazione dei vigili urbani, in piazza Matteotti, per trasformarla
in un ostello per i ciclisti che giungono dai percorsi del territorio con un
costo preventivato di 370 mila euro.