Elitaxi tra Milano e Malpensa
L’idea di un servizio di elitaxi tra Milano e l’aeroporto della Malpensa non sarebbe poi così assurda e il costo della tratta non dovrebbe essere molto superiore ai 100 euro a passeggero
L’ipotesi di ridurre la distanza tra il centro
della città e l’aeroporto ad una decina di minuti con un costo intorno ai cento
euro a testa è partita dal sottosegretario alla
Presidenza della Regione Lombardia Alan Rizzi durante un incontro al
quale erano presenti le aziende Sea, Sacbo, Mi.Co, insieme a Regione Lombardia
e Comune di Milano.
L’occasione era la
presentazione dell’accordo per la fiera internazionale ‘World Routes’ che
Milano ospiterà nel 2020.
Alan Rizzi ha detto che “Stiamo
ripensando alla possibilità di attivare un servizio taxi fra Milano e Malpensa
in elicottero: un tragitto che può essere coperto in meno 10 minuti di volo e
con un costo inferiore a 100 euro. È una possibilità che altre grandi città
hanno già sperimentato con successo e che noi potremmo tranquillamente
replicare”.
Di idea simile aveva già parlato in una intervista del 2009
Raffaele Cattaneo dove si ipotizzava un collegamento verso l’aeroporto a
partire da diverse località della regione, predisponendo apposite zone di atterraggio
sparse sul territorio, allora l’idea era quella di far diventare operativo il
servizio per il 2015 finanziando l’intera operazione con fondi privati.
L’ipotesi del 2009 era sostenuta dalla AgustaWestland che aveva commissionato una ricerca allo Studio
Ambrosetti che aveva sostenuto che sarebbe stato più veloce, ragionevolmente
economico e meno inquinante sorvolare in elicottero Milano piuttosto che
utilizzare la macchina.
Fin da allora, 9 anni fa, la
Regione Lombardia, insieme ad Enac e Enav, stavano lavorando per gettare le
basi di un vero e proprio sistema di eliporti per favorire la mobilità e gli
spostamenti di questo tipo.
L’allora AD di Agusta Westland Giuseppe
Orsi sosteneva che, una volta messa a punto la regolamentazione e realizzate le
infrastrutture si sarebbe potuto collegare stazioni, snodi autostradali e
aeroporti tra di loro.
Raffaele Cattaneo, in quel tempo assessore
alla mobilità e infrastrutture Lombardia, arrivò ad ipotizzare di attrezzare con
eliporti alcune aree tipo Bresso, la stazione Garibaldi, lo stesso ultimo piano
del palazzo della Regione, l’area della vecchia Fiera e naturalmente nella sede
dell'Expo a Rho-Pero.