A Busto aperto il parcheggio in viale Venezia: “una novità epocale”

“Una novità epocale”: così il sindaco Emanuele Antonelli ha definito questa mattina l’apertura del nuovo parcheggio limitrofo alla stazione FS, realizzato in un’area di circa mq 8700 concessa in comodato d'uso gratuito da Rete Ferroviaria Italiana.

350 i posti a disposizione dei pendolari e dei residenti, dieci i posti per i disabili, di cui cinque in prossimità dei binari e cinque nei pressi dell’ingresso che si trova in viale Venezia, vicino all’incrocio con via Tasso: il parcheggio sarà gratuito e aperto 24 ore su 24.
“Abbiamo solo asfaltato dove serviva, realizzato le strisce che delimitano i singoli stalli, installato i pali della luce e sistemato il cancello e metteremo anche le telecamere per disincentivare i malintenzionati - ha spiegato il sindaco – potremo poi fare altri lavori in base alle esigenze che ci verranno segnalate; vorremmo che anche coloro che parcheggiano in prossimità di un locale che si trova qui vicino utilizzassero questa opportunità per evitare di disturbare i residenti.” 
Sono stati inoltre realizzati interventi viabilistici – nuova segnaletica orizzontale e adeguamento dell’impianto semaforico posto all'intersezione tra viale Venezia e via Tasso – per facilitare l’accesso e l'uscita dal nuovo parcheggio, garantendone le necessarie condizioni di sicurezza.
“Sono ben poche le città che offrono ai pendolari la possibilità di parcheggiare gratuitamente” ha concluso Antonelli che ha anche annunciato che da domani prenderanno il via i lavori di asfaltatura dell’area di via Rovereto, 400 posti circa, dove attualmente parcheggia la maggior parte dei pendolari. Per i lavori resterà chiusa un mese circa; oltre all’asfaltatura - verranno comunque salvati e valorizzati gli alberi esistenti - sarà anche parzialmente abbattuto il muro perimetrale per permettere una maggior sicurezza. Saranno quindi circa 800 i parcheggi a servizio della stazione della quinta città della Regione. 
Presente all’inaugurazione anche l’ing. Giuseppe Savoia, responsabile della struttura Terminali e Servizi di RFI che ha spiegato che l’area è stata concessa perché “l’interesse di RFI è quello di incentivare l’intermodalità auto-treno e di fare in modo che la stazione sia sempre più un patrimonio dei cittadini. Quella di Busto è una stazione che vede passare ogni giorno circa 10.000 persone, per noi è una stazione top silver, ovvero è tra quelle che, dopo le stazioni delle grandi città, sono sotto osservazione per valutare la qualità del servizio”.