Lo sfogo dei terremoti.  Anna Fiastra

?Questo non è il consueto "Buongiorno" che avrei voluto scrivere. Mi dispiace, ma l'ottimismo e le parole positive, oggi non riescono ad uscire dalla tastiera. E’ invece un buongiorno silenzioso e triste, quello di oggi. Il mio pensiero va alla mia terra,alle persone  che in questi giorni, in questo momento, stanno soffrendo, hanno paura, e stanno affrontando il dolore con coraggio, stringendo i denti. Per loro posso avere solo parole di rispetto  ammirazione e orgoglio anche per la...

?Questo non è il consueto "Buongiorno" che avrei voluto scrivere. Mi dispiace, ma l'ottimismo e le parole positive, oggi non riescono ad uscire dalla tastiera. E’ invece un buongiorno silenzioso e triste, quello di oggi. Il mio pensiero va alla mia terra,alle persone  che in questi giorni, in questo momento, stanno soffrendo, hanno paura, e stanno affrontando il dolore con coraggio, stringendo i denti. Per loro posso avere solo parole di rispetto  ammirazione e orgoglio anche per la loro coraggiosa scelta di non abbandonare le loro case e la loro terra pur martoriata. Un pensiero commosso va anche  agli animali che in questi giorni hanno sofferto  e sono morti di freddo e di fame.   Ho molto meno rispetto per chi , comodamente seduto in poltrona davanti al Pc, nella sua casa ben riscaldata, critica tutto e tutti, si lamenta anche per i piccoli disagi quotidiani e, soprattutto su Fb, semina divisioni e polemiche  a piene mani, sputando veleno e seminando odio a piene mani.  Per non parlare di chi se ne approfitta per fare  sciacallaggio politico con l'odio che hanno dentro e con  le bufale, che nulla ha a che fare con il giusto  diritto di critica. E' gente che ammorba l'aria, che sta rendendo Fb del tutto impraticabile. Il  tragico momento che vive il centro Italia  è ben riassunto dalle parole di Sergio Pirozzi, Sindaco di Amatrice  “Non so se abbiamo fatto qualcosa di male per meritare tutto questo, me lo chiedo da ieri, due metri di neve e ora pure il terremoto. Che devo dire? Non ho parole. Proviamo a rialzarci,  tanti sacrifici, poi la scossa  di terremoto del 30 ottobre, poi la più grande nevicata degli ultimi 70 anni, le temperature più basse degli ultimi 25 anni. A tutto questo si aggiungono valanghe e impraticabilità delle strade che rendono difficoltosi i soccorsi. Tutto insieme. Una grande tragedia”. La natura è particolarmente dura e violenta, sembra accanirsi in modo spietato contro persone che sono già particolarmente provate. Il mio pensiero di stima e ammirazione va a tutte le persone  della Protezione Civile, della Croce Rossa, della Forestale, le Forze dell’Ordine,  che stanno facendo tutto il possibile per alleviare le sofferenze di queste popolazioni che vivono l’emergenza. Concludo con le belle parole di un mio paesano “Ho visto cosa sta succedendo da noi e vorrei solo dire una cosa: la nostra gente è forte. Più forte del vento, più forte della neve, più forte dei terremoti; ci siamo sempre rialzati e ci rialzeremo ancora. Forti e gentili.” Con immenso affetto, un abbraccio  a tutte le persone che in questo momento stanno soffrendo, con la speranza che abbiano da tutti noi quell’aiuto e quella solidarietà che si aspettano. Anna Fiastra