La truffa telefonica del pod sta spopolando, è l'ultima di una serie di quelle telefonate indesiderate dal nostro punto di vista. La penseranno diversamente gli operatori dei call center che ci vivono, ma per noi utenti è veramente una telefonata dietro l'altra per ricevere proposte spesso inutili e assurde. Ci offrono di passare ad un gestore che è il nostro. Ci offrono condizioni peggiori di quelle che abbiano Ci offrono l'adsl quando abbiamo la fibra Ci offrono sconti senza sapere quale gestore abbiamo. La news del finanziere che con grande pazienza e professionalità cerca di fare capire all'operatrice del momento che non è il caso che insista, con richieste illegali e illogiche. L'operatrice richiede il POD Cos'è e a cosa serve il POD? Leggiamo sul sito di uno dei vari gestori: "Il POD (punto di prelievo dell'elettricità) è un codice che serve ad individuare con precisione l'utenza, ossia il punto geografico sul territorio in cui l'energia elettrica viene prelevata dall'utente. Ogni abitazione è collegata al sistema di distribuzione di energia elettrica locale tramite un detIl codice POD in Italia inizia sempre con IT ed è seguito da altre cifre per un totale di 14-15 caratteri. Viene assegnato all'utenza elettrica e comunicato al cliente finale al momento dell'allacciamento, ossia l'operazione che collega la casa alla rete nazionale dell'energia e che si considera terminato con l'installazione del contatore. Il codice POD, quindi, lo puoi trovare: Sulla prima pagina della bolletta della luce alla prima pagina nella sezione "Dati della fornitura" Sul contatore elettronico, premendo il pulsante puoi leggere un codice numerico che corrisponde alla parte finale del PODerminato POD. Si potrebbe quindi definire il codice POD come il "codice fiscale" dell'utenza elettrica. " Qual'è l'inghippo? Conoscendo il POD si può cambiare gestore.. Chi può farlo? L'inquilino senza che lo sappia il proprietario ad es. ma non solo. Chiunque potrebbe in mala fede, approfittarne per farvi fare un contratto magari peggiore del Vs. E' vero che poi il più delle volte, ma non sempre, arriva a casa il contratto cartaceo da firmare, ma spesso diventa complicato stabilire per i comuni utenti stabilire se e quanto si risparmia e ci si fida. Il finanziere invece con una logica e una " parlantina" non comune si fa capire bene e ci fa capire qual è il meccanismo che viene messo in moto nei nostri confronti. Giuseppe Criseo Varese Press