?GRILLO DA ANTI EUROPEISTA DIVENTA EUROPEISTA TRADENDO GLI IDEALI DEL SUO MOVIMENTO, CHE ORMAI È DIVENTATO UN PARTITO DELLA PRIMA REPUBBLICA Grillo chiede il voto degli iscritti al Movimento CinqueStelle per traslocare dal gruppo anti europeista Efdd, dove siedono al Parlamento Europeo, e indica anche per chi votare, ovvero il gruppo dei liberali e democratici Alde. Ma il problema è che chiede di abbandonare il gruppo più anti europeista che ci sia per approdare in uno di quelli più europeisti che ci siano. Il gruppo dove, per capirci, siedono anche gli euro parlamentari di Mario Monti... Ma non era stato Grillo a proporre un referendum per l'uscita dall'euro?  E ora ci viene a propinare la barzelletta che solo appartenendo ad un gruppo politico rilevante si può avere un peso politico e portare così a casa risorse da spendere per, testuali parole, 'le numerose attività d'informazione e formazione'??? Le motivazioni che porta Grillo non sono più quelle di un movimento ma di un partito, anzi di un partito della prima Repubblica. Dopo la barzelletta dell'amministrazione di Roma, dove sicuramente di rivoluzioni non se ne viste, dopo la barzelletta di aprire il Parlamento come una scatola di sardine, e alla fine non hanno concluso niente, ora non è più tempo di barzellette: la verità è che Grillo e i suoi vogliono sedersi al tavolo del potere del Parlamento Europeo rinnegando i presupposti per cui sono nati. Questa sarebbe la rivoluzione di Grillo? Stiamo freschi... Roberto Calderoli