Bagarinaggio online, altri due eventi nel mirino: Codacons presenta esposto in Procura

Bagarinaggio online, altri due eventi nel mirino: Codacons presenta esposto in Procura Due eventi, un unico destino: l’esposto alla Procura. Dopo il caso della vendita dei biglietti per i due concerti dei Coldplay a Milano in programma il 3 e 4 luglio, andati subito esauriti nei mesi scorsi con tanto di polemiche e inchiesta della magistratura, il Codacons ha deciso di presentare un esposto alla Procura della Repubblica di Milano “affinché vengano appurate eventuali ipotesi d...

Bagarinaggio online, altri due eventi nel mirino: Codacons presenta esposto in Procura Due eventi, un unico destino: l’esposto alla Procura. Dopo il caso della vendita dei biglietti per i due concerti dei Coldplay a Milano in programma il 3 e 4 luglio, andati subito esauriti nei mesi scorsi con tanto di polemiche e inchiesta della magistratura, il Codacons ha deciso di presentare un esposto alla Procura della Repubblica di Milano “affinché vengano appurate eventuali ipotesi di reato” sui sovrapprezzi per “La Traviata” alla Scala di Milano.Stessa sorte è toccata alla partita Napoli-Real Madrid, in campo il prossimo 7 marzo allo stadio San Paolo di Napoli. Per accaparrarsi i biglietti dell’opera di Verdi in scena dal 28 febbraio al 14 marzo,  gli aspiranti spettatori si erano messi in coda alla biglietteria lo scorso 28 dicembre, giorno di apertura delle vendite. Molti hanno tentato anche di prenotare i posti online. “ I biglietti sarebbero stati messi in vendita alle 12.00” afferma il Codacons “ ma nonostante il tentativo di acquisto effettuato alle 12.01, i consumatori si sono ritrovati impossibilitati ad aggiudicarsi il biglietto, con la possibilità solamente di comprare quelli messi in vendita a  300 euro” o comunque i posti di palco a oltre 200. Il Codacons chiede quindi alla Procura di “appurare eventuali ipotesi di reato” perché “vengano risarciti dai soprusi i cittadini”. Intanto  dal Teatro alla Scala fanno sapere che la Fondazione “è da tempo in prima linea nella lotta al bagarinaggio informatico e non, come testimoniano le ripetute diffide ai siti di vendita secondaria riprese anche dalla stampa. Nel caso in oggetto si è verificato un disservizio nella vendita online dovuto a un problema tecnico nel sistema TicketOne che gestisce anche le vendite on-line del Teatro”, mentre “le vendite presso la biglietteria centrale, iniziate alle ore 9 del 28 dicembre, sono proseguite regolarmente fino alla chiusura”. Lo stesso caos si è creato intorno all’incontro Napoli-Real Madrid, partita di ritorno degli ottavi di Champions League, in programma il prossimo 7 marzo. 2 500 biglietti sono stati venduti in blocco in appena mezz’ora, mentre  un posto in curva è arrivato a costare più di  600 euro su internet e una tribuna d’onore è lievitata a 1.700 euro. Evidente dunque la falla sulla distribuzione dei biglietti. La Procura della Repubblica di Napoli ha aperto un’indagine conoscitiva sul caso. Al momento non è stato ipotizzato alcun reato, ma chi indaga sulle vicende legate agli eventi sportivi ha avviato una serie di verifiche.  La Procura dovrà accertare se all’apertura della vendita dei biglietti, qualcuno li abbia acquistati tutti per poi renderli disponibili su internet a un prezzo notevolmente maggiorato. Sulla questione si è espresso anche il Napoli, precisando che i biglietti sono nominativi e che non possono assolutamente essere ceduti a terzi. La Società ha inoltre precisato che i controlli ai varchi del San Paolo saranno severi e ha consigliato ai tifosi di fare acquisti solo attraverso i canali ufficiali, ossia tramite le rivendite autorizzate. Di Marianna Castelluccio fonte