Tragedia a Saronno: un 60 enne muore bruciato sulla sua poltrona

Tragedia a : un 60 enne che viveva da solo muore bruciato sulla sua poltrona, probabilmente a causa di un mozzicone di sigaretta All’alba del 6 gennaio un uomo carbonizzato è stato trovato dai Vigili del Fuoco di Saronno in un appartamento dove questi viveva da solo: era seduto su una poltrona, circondato da mozziconi di sigarette e probabilmente aveva annegato la sua solitudine con una dose eccessiva di alcool. La causa della tragedia potrebbe essere una volgare sigaretta ac...

Tragedia a : un 60 enne che viveva da solo muore bruciato sulla sua poltrona, probabilmente a causa di un mozzicone di sigaretta

All’alba del 6 gennaio un uomo carbonizzato è stato trovato dai Vigili del Fuoco di Saronno in un appartamento dove questi viveva da solo: era seduto su una poltrona, circondato da mozziconi di sigarette e probabilmente aveva annegato la sua solitudine con una dose eccessiva di alcool. La causa della tragedia potrebbe essere una volgare sigaretta accesa in mano ad un uomo scivolato nel sonno. L’allarme è stato lanciato dai vicini che hanno visto uscire del fummo dall’appartamento dove l’uomo viveva, un inquilino del piano inferiore se n’è accorto e ha dato l’allarme. I Vigili del Fuoco e i Carabinieri giunti sul luogo della tragedia hanno trovato una scenografia drammatica: l’uomo era seduto sulla poltrona, avvolto dalle fiamme e ormai carbonizzato. Antonino Lo Presti è morto così, da solo nella sua abitazione in via Petrarca, nell’area residenziale alle spalle della Casa di Marta, il centro del no profit saronnese, palermitano d’origine ma saronnese d’adozione lo conoscevano in molti nel quartiere dove a volte svolgeva l’incarico di addetto elle pulizie dei parchi pubblici o delle strade nell’ambito dei programmi di sostegno all’occupazione dei Servizi sociali e del centro per l’impiego. Sarano le verifiche tecniche degli inquirenti della locale Compagnia, guidati dal capitano Pietro Laghezza, e l’autopsia già disposta dall’autorità giudiziaria a fare luce su quanto è realmente accaduto, di certo intorno all’uomo carbonizzato c’erano molti mozziconi di sigaretta, e uno di essi potrebbe avere innescato il fuoco. La vittima era divorziato e aveva due figli, ma viveva da solo in un ambiente che comunque teneva ben in ordine, pulito e curato e l’episodio che l’ha portato alla morte è probabilmente accaduto verso l’alba perché i soccorsi, al loro arrivo, hanno trovato la poltrona ancora avvolta dalle fiamme con l’uomo seduto sopra ormai carbonizzato. L’intervento dei pompieri ha comunque evitato che la situazione potesse diventare più grave: solo il divano era stato avvolto dalle fiamme mentre i muri del soggiorno sono rimasti soltanto leggermente anneriti perché, nonostante la tragedia, i danni nell’appartamento sono stati modesti. La tragedia presenta comunque molti lati oscuri, non si comprende infatti perché l’uomo quando si è scatenato l’incendio non abbia cercato di sottrarsi alle fiamme, probabilmente si era assopito probabilmente intontito dall’alcool poi le esalazioni potrebbero averlo fatto svenire, oppure al momento dell’incendio era già privo di sensi per un malore. Saronno 07 gennaio 2018 La Redazione