Ministra Fedeli nel mirino per gli errori sul congiuntivo
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- 18 dicembre 2017 Saronno
Ministra Fedeli nel mirino per gli errori sul congiuntivo. Il quotidiano "Il Messaggero" maramaldeggia oggi su un errore nell'uso del congiuntivo da parte della Ministra Fedeli. Dico "maramaldeggia" che è figura retorica detta "antonomasia" derivante nel caso dal personaggio storico di nome Maramaldo, noto perché nell'anno 1530 uccise al termine della battaglia di Gavinana il condottiero avversario Francesco Ferrucci quando costui, gravemente ferito, giaceva inerme....
Ministra Fedeli nel mirino per gli errori sul congiuntivo. Il quotidiano "Il Messaggero" maramaldeggia oggi su un errore nell'uso del congiuntivo da parte della Ministra Fedeli. Dico "maramaldeggia" che è figura retorica detta "antonomasia" derivante nel caso dal personaggio storico di nome Maramaldo, noto perché nell'anno 1530 uccise al termine della battaglia di Gavinana il condottiero avversario Francesco Ferrucci quando costui, gravemente ferito, giaceva inerme. Ecco, a me dileggiare la Ministra per un errore di sintassi sembra un po' come voler uccidere un uomo già quasi morto, tanto si è ormai detto e scritto sui suoi modesti studi scolastici. Dunque non maramaldeggerò, piuttosto soffermandomi su un aspetto della questione che non è di contorno. Sembra che l'errore sia stato commesso in un intervento con il quale la signora Fedeli caldeggiava, nell'ambito dell'aggiornamento professionale che a suo dire dovrebbe durare tutta la vita, lo studio della Storia. Altrimenti, a quanto risulta abbia detto, un adulto potrebbe un giorno chiederci, interloquendo con noi: "Hitler chi?". Ecco, quello che mi ha colpito non è tanto l'allergia al congiuntivo (che del resto è una patologia assai diffusa) ma l'aver identificato tutto il male della Storia nel solo capo del III Reich, dimenticandosi di Lenin, Stalin, Mao, Pol Pot, e di quanti altri hanno disseminato il '900 di genocidi. Diciamo che la Ministra ha dimostrato in proposito una memoria selettiva. Le gioverà, a partire da quando, fra breve, lascerà lo scranno che fu di Giovanni Gentile, un mirato percorso di aggiornamento in cui sia compresa la consecutio temporum, ma anche lo studio della Storia Alfonso Indelicato Saronno