A Varese due espulsi in un giorno
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- 11 ottobre 2018
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- Views 33 Sanità e immigrazione Varese/Valceresio
La Questura di Varese espelle due cittadini extracomunitari in posizione irregolare sul Territorio Nazionale in un solo giorno, accompagnati alla frontiera lo scorso sabato.
Due espulsi in un giorno.
Continua, incessante e proficuo, il lavoro degli uomini dell’Ufficio
Immigrazione della Questura di Varese, che nella giornata di sabato hanno
eseguito l’accompagnamento alla frontiera di due cittadini peruviani non in
regola con la normativa di settore. Provvedimenti che si sommano ai 14 decreti
di espulsione emessi nell’arco della scorsa settimana.
Il primo dei due, un uomo di 34
anni, era detenuto presso la casa circondariale di Busto Arsizio e risultava
gravato da precedenti per atti persecutori, lesioni personali, evasione e
rapina. All’atto della scarcerazione, gli agenti lo hanno accompagnato dinanzi
al Giudice di Pace di Varese che ha convalidato il provvedimento di espulsione
dal territorio dello Stato emesso dal Questore. Successivamente, l’uomo è stato
accompagnato all’aeroporto di Malpensa e imbarcato su un volo diretto a
Lima.
Nella stessa giornata, un altro
cittadino peruviano è stato accompagnato alla frontiera aerea di Malpensa,
ancora una volta in esecuzione di un Decreto del Questore. L’uomo, con
precedenti in materia di immigrazione, di sostanze stupefacenti e per reati
contro il patrimonio, era già stato raggiunto in passato da un
provvedimento di espulsione come alternativo al trattenimento presso un C.P.R.,
con contestuale ritiro del passaporto e obbligo di presentarsi alla forza
pubblica, in attesa che maturassero le condizioni per eseguire
l’accompagnamento alla frontiera (disponibilità di un vettore aereo in primis)
come accaduto, appunto, nella giornata di sabato.
Salgono così a 5 i provvedimenti di
accompagnamento alla frontiera eseguiti nel solo mese di ottobre.
Nella stessa giornata, un altro cittadino peruviano è stato accompagnato alla frontiera aerea di Malpensa, ancora una volta in esecuzione di un Decreto del Questore. L’uomo, con precedenti in materia di immigrazione, di sostanze stupefacenti e per reati contro il patrimonio, era già stato raggiunto in passato da un provvedimento di espulsione come alternativo al trattenimento presso un C.P.R., con contestuale ritiro del passaporto e obbligo di presentarsi alla forza pubblica, in attesa che maturassero le condizioni per eseguire l’accompagnamento alla frontiera (disponibilità di un vettore aereo in primis) come accaduto, appunto, nella giornata di sabato.