Continua, incessante e proficua, l’attività degli uomini dell’Ufficio Immigrazione, che negli ultimi 4 giorni hanno eseguito altrettanti accompagnamenti alla frontiera a carico di cittadini extracomunitari espulsi dall’Autorità di P.S. e dall’Autorità Giudiziaria.
Nella giornata di
lunedì, un cittadino albanese, rintracciato in posizione irregolare dai
Carabinieri di Busto Arsizio nell’ambito di un ordinario controllo del
territorio, è stato raggiunto da un decreto di accompagnamento alla frontiera
emesso dal Questore, e in seguito accompagnato dai Militari all’aeroporto di
Malpensa. L’uomo, più volte deferito all’Autorità Giudiziaria per spaccio sostanze
stupefacenti e per reati contro il patrimonio, risultava peraltro
inottemperante ad un precedente ordine di allontanamento.
Nella giornata di martedì,
un cittadino albanese, detenuto presso la casa circondariale di Busto Arsizio, è
stato accompagnato allo scalo aeroportuale di Malpensa, dove è stato
definitivamente rimpatriato nel suo Paese di origine. L’uomo, che scontava una condanna
per rapina e furto in abitazione, è stato espulso con provvedimento dell’A.G. a
titolo di misura alternativa alla detenzione.
Il giorno seguente, un
uomo marocchino, all’atto della scarcerazione dalla casa circondariale di
Varese è stato accompagnato dagli agenti della Questura alla Frontiera di
Malpensa, anche stavolta in esecuzione di un provvedimento di espulsione
giudiziaria emesso dal Magistrato di Sorveglianza di Varese. Pluripregiudicato,
con precedenti per rapina e furto in abitazione, risultava anch’egli
inottemperante ad un precedente ordine del Questore di abbandonare il
Territorio dello Stato.
Infine, nella
giornata di giovedì, è stato allontanato dal territorio nazionale un altro
cittadino albanese, anch’egli detenuto presso la casa circondariale di Busto
Arsizio. L’uomo era già stato espulso con accompagnamento alla frontiera nel
2016 e aveva fatto rientro in Italia, violando il divieto di reingresso
previsto dalla vigente normativa; a suo carico figuravano inoltre precedenti
penali per rapina, sequestro di persona, associazione a delinquere e resistenza
ad un Pubblico Ufficiale, nonché reati in materia di immigrazione. Vista la posizione
irregolare sul territorio dello Stato, il Magistrato di Sorveglianza di Varese
ne ha decretato l’espulsione dal territorio nazionale a titolo di misura
alternativa alla detenzione, che gli agenti della Polizia di Stato hanno
prontamente eseguito con accompagnamento all’aeroporto di Malpensa.