10 mila migranti in campi sotto il sole in Libia

L'Organizzazione Internazionale per le Migrazioni, lancia l’allarme per la drammatica situazione dei migranti intercettati dalla Guardia Costiera Libica e rinchiusi in centri di detenzione in condizioni disperate.

Nell’ultima settimana dal 21 al 28 giugno in Libia sono stati sbarcati 2.425 persone intercettate lungo la costa con una punta di quasi mille nella sola giornata del 24 e il Capo di Stato Maggiore della Marina libica Salem Rahuma chiede all’Italia mezzi e aiuti per affrontare la situazione che continua ad aggravarsi di settimana in settimana.
L’ultimo rapporto settimanale dell’Alto Commissariato delle Nazioni Unite per i rifugiati, presente in Libia per fare assistenza e promo soccorso nei punti di sbarco e successivamente nei centri di raccolta, lancia l’allarme.
Secondo la portavoce dell’OIM diecimila migranti intercettati dalla Guardia Costiera libica sono rinchiusi in una ventina di centri in condizione di estremo degrado per il sovraffollamento e per l’ondata di afa che fa registrare temperature di oltre 40 gradi.
Oltre alle difficoltà per caldo e affollamento, la guardia costiera libica denuncia azioni di disturbo da parte di una nave della ONG spagnola Proactivia Open Arms che avrebbe molestato le pattuglie libiche tentando di sobillare i migranti illegali contro i guardacoste.
Il fatto sarebbe avvenuto domenica 24 giugno durante un salvataggio di 490 persone quando una nave della Proactiva Open Arms avrebbe spedito due gommoni per portare un'azione di disturbo.