Giornata mondiale del diabete
- /
- 06 novembre 2018
- /
- Views 61 Salute e Benessere Mondo
Il Diabete da sempre è
una malattia che incute terrore per le conseguenze fatali che comporta. Fino al
1922 non esisteva alcuna cura per questa condizione ed i soggetti affetti da
questa malattia erano inesorabilmente destinati a morte tra sofferenze atroci.
Il diabete tipo 1 ha contribuito non poco alla mortalità infantile; il diabete
tipo 2 ha pesantemente fatto lievitare il numero delle persone con amputazioni
e menomazioni, persone che giungevano a morte dopo setticemia a partenza da
gangrene infette o dopo pesante disidratazione responsabile di coma cerebrale.
Nel 1922 una scoperta
scientifica cambia la storia del diabete: l’insulina. A scoprirla furono due
medici canadesi, Frederick Banting e Charles
Best. Gli studi per arrivare all’insulina iniziarono dalle osservazioni di
Banting, nato il 14 novembre 1891. A 100
anni dalla nascita di Banting, l’Organizzazione Mondiale della Sanità, nel 1991
proclamò il 14 novembre Giornata Mondiale del Diabete. Da allora, ogni anno, in
tutto il mondo, viene celebrata la Giornata Mondiale del Diabete con l’intento
di sensibilizzare la popolazione su un rilevante tema della salute. Allo stesso
tempo si vuole sensibilizzare le classi dirigenti perchè non venga mai meno
l’attenzione su una malattia che ancora oggi, nonostante le cure, continua ad
essere tra le prime (se non la prima) causa di invalidità e di mortalità per la
popolazione mondiale.
A Luino,
con l’egida del Rotary Club Laveno Luino Alto Verbano e dell’AVIS Comunale di
Luino, si è costituita l’Associaizone “Con i diabetici a Luino”, con l’intento
di essere di supporto alle persone con diabete, oltre che promuovere campagne
di sensibilizzazione sul Diabete.
Il 17
Novembre l’Associazione celebrerà la Giornata Mondiale del Diabete presentando,
in Biblioteca Comunale di Luino, i cartoni di una brochure divulgativa sulla
malattia, brochure che sarà distribuita ai ragazzi delle scuole ed alla
popolazione. L’intento è quello di far conoscere il diabete con un linguaggio
molto semplice ed immediato, facendo ricorso anche a vignette divertenti, come
a dire che conoscere la malattia aiuta a tenere lontana la paura che essa può
generare. Il 17 novembre, quindi, inizierà un percorso di formazione rivolto
alle famiglie delle persone con diabete, agli insegnanti delle scuole, alle
persone che lavorano. Sono ancora molte le volte che bambini o persone con
diabete non ricevano il giusto aiuto in caso di necessità: c’è molta ignoranza
su come comportarsi di fronte a un coma diabetico, che può colpire un bambino a
scuola o un adulto al lavoro o una persona per strada. Questo “non sapere cosa
fare” può portare a ritardo nell’intervento, con la conseguenza che possono
instaurarsi danni irreparabili per la persona colpita. Il “cosa fare” può essere
semplicemente somministarre dello zucchero secondo uno schema validato
scientificamente, o, al contrario, in caso di iperglicemia, somministrare acqua
da bere. E’ ovvio che entrambi gli interventi possono essere attuati solo se la
persona è cosciente; in caso contrario c’è bisogno di interventi specialistici,
ma avremo perso tempo prezioso, il tempo che intercorre tra l’inizio dei
sintomi e la perdita di coscienza.
Ma c’è
un altro intervento formativo che l’Associazione “Con i diabetici a Luino”
vuole attuare: l’informazione rivolta alle persone con diabete per saper
gestire al meglio la malattia, sfatando miti, credenze e tabù. Una persona con
diabete deve sapere come gestire la sua terapia, come gestire la sua dieta,
come gestire l’attività fisica. Solo un coretto stile di vita, lo stesso che
viene raccomandato alla popolazione in generale, può garantire la cura migliore
della malattia e può garantire una ridotta incidenza di complicanze. Possiamo
coniare un motto: Il Diabete è un malanno, ma l’ignoranza è un mostro.