Le caldaie si accendono e il monossido torna a colpire

A Gorla Minore a causa del malfunzionamento della caldaia di casa una famiglia è stata intossicata dal monossido

Una intera famiglia composta da padre, madre e due figli è finita in ospedale a Varese per intossicazione da monossido di carbonio causata dal malfunzionamento della caldaia di casa.
È accaduto a Gorla Minore verso le 22 e 30 di sabato sera quando i due genitori hanno cominciato a sentire i sintomi dell’avvelenamento e hanno allertato il 112 che a sua volta ha fatto intervenire i Vigili del Fuoco, gli specialisti del nucleo biologico chimico radiologico e personale sanitario per mettere in salvo l’intera famiglia.
I quattro componenti della famiglia sono stati condotti in ospedale a Varese per ulteriori accertamenti, ma le loro condizioni, giudicate dal personale medico, sono considerate stabili e dunque non sussisterebbe alcun pericolo.
 
L’intossicazione da monossido di carbonio è una delle conseguenze più pericolose di una mancata manutenzione delle caldaie che è l’unico e più efficace strumento per tenere sotto controllo eventuali problematiche derivanti da incuria, sporcizia e dalla normale usura che può colpire un impianto.
Il monossido di carbonio è un killer silenzioso: nessuno si accorge della sua presenza, se non quando è troppo tardi.
Nei periodi più freddi dell’anno il killer silenzioso e inodore colpisce grazie a caldaie vecchie, inefficienti e non controllate che diventano armi pericolose e letali, al pari di stufe e bracieri, usati in modo improprio.

Oltre alla manutenzione delle caldaie, sarebbe importantissimo munirsi di un rilevatore di monossido, facilmente acquistabile ad un prezzo accessibile in moltissimi punti vendita della grande distribuzione.