Topi morti nella mensa del San Camillo
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- 03 ottobre 2017 Salute e benessere Sanità e immigrazione
Topi morti nella mensa del San Camillo: un fatto da far rabbrividire, che dimostra la precarietà sanitaria e ambientale della struttura “Passano i giorni ma il più che un ospedale per il ricovero degli essere umani, pare diventato una struttura di residenza per gli animali. Solo pochi giorni fa ci eravamo ritrovati a segnalare l’avvistamento di scorpioni, oggi siamo invece a denunciare un episodio gravissimo: la presenza di un topo morto all’interno della mensa del grande nos...
Topi morti nella mensa del San Camillo: un fatto da far rabbrividire, che dimostra la precarietà sanitaria e ambientale della struttura
“Passano i giorni ma il più che un ospedale per il ricovero degli essere umani, pare diventato una struttura di residenza per gli animali. Solo pochi giorni fa ci eravamo ritrovati a segnalare l’avvistamento di scorpioni, oggi siamo invece a denunciare un episodio gravissimo: la presenza di un topo morto all’interno della mensa del grande nosocomio capitolino. Un fatto da far rabbrividire, che dimostra la precarietà sanitaria e ambientale di una struttura, come mensa e cucine, dove vengono preparati i cibi destinati a tutti i pazienti del San Camillo. Dove sono i controlli legati a igiene e pulizia? Cosa ne pensa di questo degrado la direzione dell’ospedale romano? Come vuole agire adesso il presidente della Regione Lazio, Nicola Zingaretti? Al fine di tutelare i diritti dei cittadini utenti, come associazione ci rivolgeremo alle autorità competenti anche al fine di evitare il ripetersi di eventi di questa gravità inaudita”. Così, in una nota, il presidente dell’associazione Assotutela, Michel Emi Maritato. Roma 03 ottobre 2017 La Redazione