Petraroli: “Ministro Lorenzin ed eliminazione ticket, un colpo da prestigiatore mal riuscito”

COMUNICATO STAMPA Petraroli: “Ministro Lorenzin ed eliminazione ticket, un colpo da prestigiatore mal riuscito” “Il Ministro Lorenzin probabilmente è già scesa in campagna elettorale, le sue recenti dichiarazioni sull'eliminazione dei ticket tendono solo ad illudere i cittadini per garantirsi una facile rielezione. Il colpo da prestigiatore è miseramente fallito.” Questa la dichiarazione del deputato 5 stelle Cosimo Petraroli, che continua “ Le affermazioni della Lorenzin, infatti, si scontra...

COMUNICATO STAMPA Petraroli: “Ministro Lorenzin ed eliminazione ticket, un colpo da prestigiatore mal riuscito” “Il Ministro Lorenzin probabilmente è già scesa in campagna elettorale, le sue recenti dichiarazioni sull'eliminazione dei ticket tendono solo ad illudere i cittadini per garantirsi una facile rielezione. Il colpo da prestigiatore è miseramente fallito.” Questa la dichiarazione del deputato 5 stelle Cosimo Petraroli, che continua “ Le affermazioni della Lorenzin, infatti, si scontrano con le esternazioni del Commissario per la spending rewiew Gutgeld, il quale si vanta della misura del blocco del turnover del personale sanitario come strumento attuato anche da questo governo per contenere la spesa pubblica. Un blocco che va contro la normativa europea e a sentenze della Corte di giustizia europea sull’orario di lavoro dei medici". Il Governo Gentiloni – Lorenzin a fine febbraio ha impugnato la legge di Bilancio della regione Lombardia che puntava proprio alla realizzazione del taglio del ticket. I ticket – prosegue Petraroli – sono una misura che non appartiene alle competenze dal suo dicastero ma si tratta di una materia regionale. “Solo un anno fa trentotto dirigenti ospedalieri sono stati segnalati alla Procura Regionale presso la Corte dei Conti di Milano, per aver causato un danno allo Stato per due milioni e mezzo di euro, da spalmarsi su undici anni di servizio. Un milione – insiste Petraroli - è già da considerarsi inesigibile, visto il periodo preso in esame (2003 - 2014), con scadenze per i pagamenti cadute in prescrizione. Un buco di ventimila euro all'anno per le 9 strutture ospedaliere della provincia di Varese, il tutto per non aver preteso il pagamento dei codici bianchi di pronto soccorso, cioè pagamenti per prestazioni che non hanno carattere di urgenza ed emergenza. Tutto questo al Ministro Lorenzin sembra non interessare – conclude Petraroli- la sanità si conferma il bancomat dei Governi Letta – Renzi - Gentiloni e, allo stesso tempo, un settore nel quale si riesce a fare ancora propaganda senza un minimo di pudore” ---- Cosimo Petraroli Camera dei Deputati - MoVimento 5 stelle
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