Giro di vite nella giungla delle assenze dal lavoro nel settore pubblico.

Giro di vite nella giungla delle assenze dal lavoro nel settore pubblico, l'atto di indirizzo generale predisposto dal ministro Maddia introduce nuovi limiti. Fa discutere l’atto di indirizzo generale predisposto dal Ministro della Funzione Pubblica Marianna Maddia dove è prevista una stretta energica nei confronti dell’assenteismo nel pubblico impiego in funzione del rinnovo dei contratti. L’atto prevede un tetto massimo di assenze per malattia durante l’anno inclusivo anche...

Giro di vite nella giungla delle assenze dal lavoro nel settore pubblico, l'atto di indirizzo generale predisposto dal ministro Maddia introduce nuovi limiti.

Fa discutere l’atto di indirizzo generale predisposto dal Ministro della Funzione Pubblica Marianna Maddia dove è prevista una stretta energica nei confronti dell’assenteismo nel pubblico impiego in funzione del rinnovo dei contratti. L’atto prevede un tetto massimo di assenze per malattia durante l’anno inclusivo anche dei casi di gravi patologie che richiedono terapie salvavita come la chemioterapia e l’emodialisi. Il monte ore dovrebbe essere concordato con l’ARAM (Agenzia Rappresentanza Negoziale pubbliche Amministrazioni). Nell’atto sono previste anche norme più severe in materia di permessi orari per visite mediche, terapie, prestazioni specialistiche ed esami diagnostici fruibili a giorni e anche ad ore. In tutti i casi le assenze dal posto di lavoro dovrebbero essere giustificate con un certificato rilasciato dal medico o dalla struttura che ha svolto le visite o fornito le prestazioni e dovrebbero essere trasmesse immediatamente all’amministrazione in cui il lavoratore è impegnato. Roma 22 ottobre 2017 La Redazione