VARESE, MULTA AD UNA CARDIOPATICA-la protesta corre in rete
MULTA AD UNA CARDIOPATICA-la protesta corre in rete. Caro Sindaco Galimberti, con molta educazione l'ho informata di quanto successo l'altra sera in Via Cavour a Varese, non avendo ricevuto nessuna risposta da parte sia Le scrivo pubblicamente. Avevo parcheggiato in Via Cavour ed ero andata a pagare regolarmente il parcometro. Al mio rientro ho trovato un ausiliare o altro che stava convalidando la multa. Ho spiegato che avendo problemi di cuo...
MULTA AD UNA CARDIOPATICA-la protesta corre in rete. Caro Sindaco Galimberti, con molta educazione l'ho informata di quanto successo l'altra sera in Via Cavour a Varese, non avendo ricevuto nessuna risposta da parte sia Le scrivo pubblicamente. Avevo parcheggiato in Via Cavour ed ero andata a pagare regolarmente il parcometro. Al mio rientro ho trovato un ausiliare o altro che stava convalidando la multa. Ho spiegato che avendo problemi di cuore non avevo un passo da giaguaro e chiesi il perché di ricevere una multa ,quando da cittadina onesta avevo pagato . La risposta fu, sono qui da 10 minuti e che se la pagavo entro tot. Giorni avrei avuto lo sconto. Peccato che era impossibile il lasso di tempo di 10 minuti , presi il biglietto e dissi che Le avrei scritto. Oggi ,ho regolarmente pagato la multa che trovo essere ingiusta in quanto una persona deve avere il tempo materiale di andare a pagare ( specie perché i parcometri non sono sempre vicini e visibili - chi cerca trova con la speranza che funzionino). Signor Sindaco Galimberti le chiedo di formare meglio queste persone che non hanno un minimo di tolleranza e che si appostano come seguaci. Capisco che debbano fare il loro lavoro, ma una persona che ha problemi fisici ( e non per forza deve avere un deficit visibile ) possa avere il tempo materiale di pagare. Distinti saluti Cristina Passera ---- riceviamo e pubblichiamo la lettera a noi indirizzata come esempio di "burocratismo" puro: le leggi e le regole ci vogliono perchè altrimenti sarebbe "
Bellum omnium contra omnes" (la guerra di tutti contro tutti), però la sua applicazione deve tutelare i principi generali ma al contempo essere applicata in maniera equa e col buonsenso. Giuseppe Criseo Varese Press