La Giunta Galimberti esce da Palazzo Estense e si svolge nell'area delle stazioni di Varese
La Giunta Galimberti esce da Palazzo Estense e si svolge nell'area delle stazioni di Varese Presentato un grande progetto per la riqualificazione dell’area stazioni di Varese per il rilancio economico della città Varese al centro dell’Europa e collegata con il dopo Expo Obiettivo: riqualificazione delle stazioni di Varese per un vero rilancio della città che passi da un rinnovato sviluppo economico e da una migliore qualità della vita. E proprio vicino alle stazioni, in piazzale Trieste, il s...
La Giunta Galimberti esce da Palazzo Estense e si svolge nell'area delle stazioni di Varese Presentato un grande progetto per la riqualificazione dell’area stazioni di Varese per il rilancio economico della città Varese al centro dell’Europa e collegata con il dopo Expo Obiettivo: riqualificazione delle stazioni di Varese per un vero rilancio della città che passi da un rinnovato sviluppo economico e da una migliore qualità della vita. E proprio vicino alle stazioni, in piazzale Trieste, il sindaco Glimberti ha voluto svolgere oggi la prima Giunta dopo la pausa estiva. Un debutto fuori da Palazzo Estense per la Giunta che si è riunita in una location scelta non a caso perché all’ordine del giorno della seduta c’era la presentazione e la discussione in merito ad un progetto che la città aspetta da tanto tempo: la riqualificazione dell’area delle stazioni e la connessione con i quartieri vicini. Il titolo del progetto discusso dagli assessori parla chiaro: “Interventi nel comparto stazioni finalizzati alla inclusione sociale, al miglioramento della sicurezza e al rilancio economico e sociale attraverso la riqualificazione dello spazio pubblico della mobilità urbana ed extraurbana, la interconnessione modale dei quartieri periferici e del polo ospedaliero con il sistema infrastrutturale”. “Da questa area riparte il futuro della città – ha affermato Davide Galimberti, sindaco di Varese -. Tra pochi mesi, grazie all’Arcisate Stabio, la nostra città non sarà più il capolinea del trasporto ferroviario nel collegamento con la città di Milano ma costituirà un’importante snodo che metterà la città in collegamento diretto con la Svizzera, l’Europa e Como. La nuova infrastruttura assicurerà il collegamento diretto con l'aeroporto di Malpensa. Inoltre la nostra città è l’unico capoluogo da cui in 25 minuti si può raggiungere il sito Expo dove verrà realizzato un grande polo scientifico (Human Technopole) in cui le nostre realtà universitarie e scientifiche potranno di sicuro svolgere un ruolo da protagoniste. Insomma la riqualificazione di quest’area può contribuire in maniera decisiva al rilancio della nostra città. Il biglietto da visita di un’intera area potrà contribuire ad attrarre investimenti e nuovi imprenditori. Inoltre sono sicuro che una volta avviata la riqualificazione dell’area anche molti privati saranno maggiormente interessati ad investire in interventi di riqualificazione”. Insomma un grande progetto che punta a cambiare il volto della città e di una parte di Varese che negli ultimi anni era stata dimenticata e abbandonata, generando in molti casi situazioni di degrado denunciato troppo spesso dai varesini. Il progetto punta anche ad un deciso miglioramento delle condizioni di sicurezza di quell’area che oggi invece viene percepita insicura da tanti cittadini. Il progetto che la nuova Giunta targata Galimberti ha discusso oggi è il frutto di due mesi intensi di lavoro da parte di ingegneri e architetti del Comune di Varese, coordinati dall’assessore al Territorio Andrea Civati, e porta interamente la firma del personale esperto di Palazzo Estense. Non sono stati spesi soldi dunque per un appalto esterno per realizzare il progetto. Nei prossimi giorni il documento verrà inviato al Governo e verrà chiesto che venga finanziato all’interno del “Bando Periferie” per il quale il Governo ha stanziato complessivamente 500 milioni di euro per progetti di riqualificazione presentati da città capoluogo come Varese. Il costo previsto dal progetto presentato oggi in Giunta, tra opere private e opere pubbliche, sarà di circa 25 milioni di euro. Il Governo che deciderà entro il 30 di novembre quali progetti supportare, finanzierà fino a 18 milioni di euro per ogni progetto presentato. “E’ dal 2008 che in questa città si discute della riqualificazione dell’area delle stazioni –ha dichiarato Andrea Civati, Assessore alla Pianificazione del Territorio -. In soli due mesi e senza spendere soldi per progettazioni esterne ma valorizzando il personale competente degli uffici comunali abbiamo realizzato un progetto rivoluzionario per la città che presenteremo al Governo perché possa essere finanziato con i soldi messi a disposizione da un bando dedicato proprio alle città capoluogo come Varese. Da oggi comincia un percorso concreto che cambierà radicalmente il volto di una zona della città che oggi rappresenta una ferita per la Città Giardino. Quando il processo di riqualificazione sarà completato invece non avremo più una periferia urbana in pieno centro, come è oggi la zona stazioni, ma un vero centro cittadino moderno e ben collegato con i quartieri che lo circondano”. Le principali opere previste sono: collegamento tra piazzale Trieste e il quartiere di Giubiano grazie ad una passerella pedonale, collegamento pedonale tra delle due stazioni Nord e Fs, realizzazione della stazione coperta degli autobus in piazzale Kennedy e piazzale Trieste, realizzazione di una velostazione (stazione per le biciclette e bikesharing), collegamento pedonale tra area stazioni e il centro cittadino, ristrutturazione dell’edificio comunale di via Maspero. -- Mario Petitto