Arcigay Varese incontra il nuovo sindaco di Varese
Oggi il presidente di Arcigay Varese Giovanni Boschini ha incontrato il nuovo sindaco di Varese. Tra i vari temi trattati la lotta contro l'omotransfobia per la quale il nuovo sindaco ha assicurato massima disponibilità e "porte sempre aperte" per trattare i temi della discriminazione, anche in collaborazione con i Servizi Sociali. A tal proposito, il sindaco si è dichiarato disponibile a firmare una carta d'intenti che farà entrare il comune di Varese nella rete READY nazionale (rete contro ...
Oggi il presidente di Arcigay Varese Giovanni Boschini ha incontrato il nuovo sindaco di Varese. Tra i vari temi trattati la lotta contro l'omotransfobia per la quale il nuovo sindaco ha assicurato massima disponibilità e "porte sempre aperte" per trattare i temi della discriminazione, anche in collaborazione con i Servizi Sociali. A tal proposito, il sindaco si è dichiarato disponibile a firmare una carta d'intenti che farà entrare il comune di Varese nella rete READY nazionale (rete contro le discriminazioni basate sull'orientamento sessuale e sull'identità di genere), che prevede: a. azioni volte a promuovere l'identità, la dignità e i diritti delle persone lgbt e a riconoscere le loro scelte individuali e affettive, della vita familiare, sociale, culturale, lavorativa e della salute; b. azioni conoscitive sul territorio per individuare i bisogni della popolazione lgbt e orientare le politiche, attingendo anche dalle esperienze degli attori locali; c. iniziative culturali finalizzate a favorire l'incontro e il confronto fra le differenze; d. azioni di informazione e sensibilizzazione pubblica rivolta a tutta la popolazione; e. azioni informative e formative rivolte al personale dipendente del Comune. Sul Varese Pride il Sindaco si è complimentato per l'ottimo risultato confermando la propria disponibilità a patrocinare l'evento. "Abbiamo visto massima disponibilità nel trattare queste tematiche anche a Varese, dopo anni di mozioni a tutela della famiglia naturale o sull'inesistente teoria del gender, che hanno leso il rapporto con la comunità omosessuale e transessuale varesina. Purtroppo il sindaco ha ribadito che non verrà al Varese Pride perché ha un ruolo istituzionale e deve essere il sindaco di tutti, anche di chi è contro, ma crediamo che, proprio perché è il sindaco di tutti, dovrebbe presenziare all'evento. Intanto ha accettato la spilla del Varese Pride, nel 2017 avremo modo di confrontarci." - dichiara il presidente di Arcigay Varese, presente all'incontro. "Non si tratta di prendere le parti di una fazione, ma di difendere i diritti umani".