Le dimissioni di Marsico non stupiscono

Gaetano Iannini
presidente Circolo Noi Repubblicani Varese consigliere comunale di Fratelli d’Italia Varese commenta

L'uscita di Marsico fa discutere il mondo politico locale che pure non dovrebbe essere così sorpreso, viste le recenti vicissitudini e i suoi malumori verso Forza Italia, come commenta Gaetano Iannini presidente Circolo Noi Repubblicani Varese consigliere comunale di Fratelli d’Italia Varese:
Ho letto delle dimissioni di Luca Marsico da Forza Italia, ed ovviamente non me ne sono stupito, visto che erano mesi che traspariva in lui un certo disagio nel rimanere nel partito dopo quanto accaduto nelle scorse elezioni regionali. Ho sempre avuto stima di Luca, tant’è che l’aver dichiarato, nell’agosto dello scorso anno, il mio appoggio alla sua ricandidatura in regione mi è valso la scomunica della Lista Galimberti, ed il conseguente allontanamento dalla maggioranza in consiglio comunale. La nostra amicizia si è rafforzata negli ultimi anni, tanto da vederci uno a fianco all’altro nella costituzione di “Insieme & Futuro” nella convinzione che dovesse essere un’associazione diversa da quelle attuali sul territorio. Un’associazione che aveva l’ambizione, di federare, ed unire le varie anime del centrodestra, da FdI alla Lega, passando per FI e tutte le realtà politiche, che comunque si riconoscono in un cdx unito. Solo qualche giornalista poco attento, e in maniera pretestuosa, poteva vedere un conflitto tra la mia adesione a FdI e l’associazione “Insieme & Futuro”, il voler aumentare il consenso di “Noi Repubblicani”, della Santanchè e Mantovani un voler mettere in ombra Luca Marsico, visto che ognuno dei due ha lavorato per rafforzare il proprio partito nel segno di un’alleanza passata e futura. Anzi, se continueremo a lavorare per unire e rafforzare quest’area politica, che è maggioritaria nel paese, saremo insieme, ognuno con la propria autonomia ma con ideali comuni. L’apertura di nuove realtà politiche, come il circolo di “Noi Repubblicani” di Varese, potevano essere un’occasione straordinaria, per l’associazione di Luca, per essere presenti e far capire alle persone che si può fare politica in maniera diversa, più ad ampio spettro, senza divisioni che oggi vengono mal sopportate da un elettorato che sta lasciando troppo spazio all’antipolitica di facciata. Auspico che I&F possa mantenere lo spirito pluralistico iniziale, raccogliendo il consenso di un centrodestra che mi vede impegnato sia come Presidente di Circolo, che come esponente di FdI. Un augurio a Luca per il suo futuro e la speranza che non si perdano altre occasioni.