Tradate, interrogazione parlamentare sul futuro di Dario Galli
Il gruppo Pd ha presentato una interrogazione alla Camera: «Non può essere sindaco, deputato e sottosegretario».
«Fare chiarezza sulle presunte incompatibilità del sottosegretario allo Sviluppo Economico Dario Galli» è la richiesta presentata dal gruppo del Partito Democratico alla Camera, che ha presentato un’interrogazione al presidente del Consiglio dei ministri Giuseppe Conte.
La questione del doppio incarico era già stata sollevata nei giorni scorsi dai gruppi di minoranza in Consiglio comunale a Tradate, Pd e Partecipare Insieme, che hanno depositato una mozione.
«Le due cariche sono palesemente incompatibili. Per il bene della città gli chiediamo di scegliere», aveva detto il capogruppo Pd Alice Bernardoni.
Ora sono i deputati del Pd ad andare alla carica. «Il 4 marzo scorso Dario Galli, attuale sindaco di Tradate, Comune con 18.768 abitanti - si legge in una nota del gruppo Pd -, è stato eletto deputato presso questo ramo del Parlamento. Nel mese di giugno, lo stesso Galli è stato nominato sottosegretario allo Sviluppo economico, ricoprendo dunque al momento ben tre cariche diverse. Per la legge 148 del 2011, le cariche di deputato e senatore sono incompatibili con qualsiasi carica pubblica elettiva in Comuni con popolazioni superiore a 15mila abitanti».
La norma, osservano dal Pd, «risulterebbe dunque applicabile anche alla carica di sindaco di Tradate. Va anche ricordato che le cariche di deputato e senatore, e quelle di governo sono incompatibili con qualsiasi carica pubblica elettiva relativa a Comuni con popolazione superiore a 15mila persone. Il governo chiarisca anche se Galli ha cumulato le indennità di carica di sindaco, deputato e sottosegretario».
Infine la frecciata ai grillini: «Che cosa ne pensano i 5 Stelle, sempre molto attenti a puntare il dito contro gli altri su questo tipo di questioni, del cumulo di cariche del sottosegretario Galli?».