C'È STUPRO E STUPRO

 
C'è stupro e stupro. Se l'autore è un maschio bianco figlio di questa Italia opulenta ed egoista, è in effetti cosa da condannarsi senza se e senza ma (particolarmente odioso quello consumato fra le mura domestiche dal piccolo imprenditore brianzolo o veneto, icona dell'ottusità del Belpaese).    Ma se ne è autore una giovane risorsa africana o asiatica, per giunta di religione musulmana, allora andiamoci piano col giudicare. Prima di tutto c'...

  C'è stupro e stupro. Se l'autore è un maschio bianco figlio di questa Italia opulenta ed egoista, è in effetti cosa da condannarsi senza se e senza ma (particolarmente odioso quello consumato fra le mura domestiche dal piccolo imprenditore brianzolo o veneto, icona dell'ottusità del Belpaese).    Ma se ne è autore una giovane risorsa africana o asiatica, per giunta di religione musulmana, allora andiamoci piano col giudicare. Prima di tutto c'è l'undicesimo comandamento  dell'accoglienza, mai abbastanza raccomandatoci dai pulpiti più autorevoli.   Poi il dovere morale di risarcire il terzo mondo del male che l'Occidente vi ha esportato nei secoli: armi, guerre coloniali, schiavitù, sfruttamento e quant'altro. Se questi giovanotti il risarcimento lo gradiscono in natura, prêt à porter per così dire, vogliamo fargliene una colpa?   E del resto il signor Abid Jee, che svolge il mestiere trendy di mediatore culturale al servizio di una delle molte e benemerite onlus fiorite nello Stivale attorno al fenomeno migratorio, ci spiega che lo stupro risulta doloroso solo nella sua fase iniziale: nel prosieguo dell' operazione esso produce sulla donna effetti calmanti a livello fisiologico e psichico. 31 Insomma la violenza, se ne è autore il maghrebino o il nigeriano infoiato, è da considerarsi, piuttosto che un odioso reato, un momento di incontro fra culture diverse, con possibili effetti positivi sull'umore delle vittime. Sta a noi cogliere questi segni dei tempi, e non chiuderci nel nostro guscio. Insomma, come sempre, costruire punti, non alzare muri.   Alfonso Indelicato