Pedemontana, quale futuro per le tangenziali di Como e Varese?
Riceviamo e pubblichiamo. “Le tangenziali di Como e Varese si pagheranno”. Parola di Raffaele Cattaneo… Sorprende la chiarezza dell’assessore sulla mancata gratuità del pedaggio delle tangenziali di Como e Varese. Assurdo far finta di aver creduto alla promessa elettorale di Maroni, che non aveva alcun fondamento, e urlare oggi al tradimento. Si può scommettere però che se Cattaneo avesse ottenuto l'agognata delega ai trasporti e non all’ambiente, non sarebbe stato altrettanto ...
Riceviamo e pubblichiamo. “Le tangenziali di Como e Varese si pagheranno”. Parola di
Raffaele Cattaneo… Sorprende la chiarezza dell’assessore sulla mancata gratuità del pedaggio delle tangenziali di Como e Varese. Assurdo far finta di aver creduto alla promessa elettorale di Maroni, che non aveva alcun fondamento, e urlare oggi al tradimento. Si può scommettere però che se Cattaneo avesse ottenuto l'agognata delega ai trasporti e non all’ambiente,
non sarebbe stato altrettanto chiaro, ma avrebbe spergiurato che Pedemontana "si farà tutta, senza se e senza ma".
Le tangenziali erano e sono a pedaggio nel progetto originario e lo saranno sempre. Pedemontana non si può permettere sconti, dovrebbe essere fallita ed è stata temporaneamente salvata solo perchè Maroni ha garantito le banche con 200 milioni di euro dei cittadini lombardi. Maroni avrebbe potuto renderla tutta gratuita, bastava revocare la concessione e rendere pubblica un'opera pagata all'80% con soldi pubblici e per l'altro 20% con soldi delle banche, garantiti da soldi pubblici, trasferendola all’Anas.
Insistere a tenere in vita artificialmente Pedemontana non risponde all'interesse pubblico e neppure a quello del costruttore Strabag (il colosso austriaco) cacciato per far sparire magicamenti i debiti di pedemontana nei suoi confronti. L'unico interesse a cui risponde questa politica scelllerata è quello clientelare e consociativo della Regione. Sorprende inoltre che il PD varesino “sogni”, come il Governatore leghista Fontana, la “ristrutturazione del debito” già bocciata dai mercati. Dario Balotta Liberi e Uguali Lombardia