Milano/DE CORATO: STAZIONE CENTRALE E' SEMPRE DI PIU' ZONA FRANCA
SALA NEGA CHE MILANO SIA IN EMERGENZA..
VIA NAPO TORRIANI, DE CORATO: RAPINA IN SALA SLOT DIMOSTRA CHE STAZIONE CENTRALE E' SEMPRE DI PIU' ZONA FRANCA, DOVE CRIMINALITA' E ONDATA MIGRATORIA NON RIESCONO PIU' AD ESSERE GESTITE DA FORZE DELL'ORDINE. E NONOSTANTE TUTTO QUELLO CHE SUCCEDE, SALA NEGA CHE MILANO SIA IN EMERGENZA..
"Quanto successo questa notte in via Napo Torriani dimostra, per l'ennesima volta, in quale stato siano ridotte la stazione Centrale e le vie attigue ad essa.
Questa volta dei malviventi anno fatto irruzione nella notte con un fucile a pompa in una sala slot, hanno legato con delle fascette di plastica i due titolari, due uomini cinesi, e li hanno messi in una stanza per andarsene con l'incasso, circa 4mila euro.
I titolari della sala slot hanno raccontato loro che i due, che a quanto pare erano italiani e a volto scoperto, avevano anche asportato l'hard disk del sistema di sorveglianza.
Un colpo effettuato da professionisti, insomma, che dimostra- ce ne fosse ancora il bisogno-che nonostante la presenza delle forze dell’ordine, quella della Stazione Centrale continua purtroppo ad essere una zona franca, dove è inevitabile che rapinatori, spacciatori o radicalisti islamici possano transitare. Da molto tempo, ormai, battiamo inascoltati sul tasto della pericolosità di stazione Centrale e sulla situazione indecente di piazza Duca d'Aosta e vie attigue, solo parzialmente mitigata dalle pattuglie dei militari. Militari che peraltro non servirebbero solo a Brera, ma soprattutto nelle periferie della città, dove la situazione è decisamente peggiore di quella in centro.
La realtà è che la criminalità italiana, l'ondata migratoria e la situazione venutati a creare non consentono più di gestire la sicurezza della Centrale con modalità ordinarie. La sorpresa, a fronte di tutto quello che accade, è che Sala si ostina a dire che non c'è un'emergenza sicurezza..".
Lo dichiara Riccardo De Corato, ex vicesindaco di Milano e assessore a Sicurezza, Immigrazione e Polizia Locale di Regione Lombardia.
"Quanto successo questa notte in via Napo Torriani dimostra, per l'ennesima volta, in quale stato siano ridotte la stazione Centrale e le vie attigue ad essa.
Questa volta dei malviventi anno fatto irruzione nella notte con un fucile a pompa in una sala slot, hanno legato con delle fascette di plastica i due titolari, due uomini cinesi, e li hanno messi in una stanza per andarsene con l'incasso, circa 4mila euro.
I titolari della sala slot hanno raccontato loro che i due, che a quanto pare erano italiani e a volto scoperto, avevano anche asportato l'hard disk del sistema di sorveglianza.
Un colpo effettuato da professionisti, insomma, che dimostra- ce ne fosse ancora il bisogno-che nonostante la presenza delle forze dell’ordine, quella della Stazione Centrale continua purtroppo ad essere una zona franca, dove è inevitabile che rapinatori, spacciatori o radicalisti islamici possano transitare. Da molto tempo, ormai, battiamo inascoltati sul tasto della pericolosità di stazione Centrale e sulla situazione indecente di piazza Duca d'Aosta e vie attigue, solo parzialmente mitigata dalle pattuglie dei militari. Militari che peraltro non servirebbero solo a Brera, ma soprattutto nelle periferie della città, dove la situazione è decisamente peggiore di quella in centro.
La realtà è che la criminalità italiana, l'ondata migratoria e la situazione venutati a creare non consentono più di gestire la sicurezza della Centrale con modalità ordinarie. La sorpresa, a fronte di tutto quello che accade, è che Sala si ostina a dire che non c'è un'emergenza sicurezza..".
Lo dichiara Riccardo De Corato, ex vicesindaco di Milano e assessore a Sicurezza, Immigrazione e Polizia Locale di Regione Lombardia.