MORTARA/PV, SAGRA DEL SALAME D'OCA. PIANI: UN'ECCELLENZA IMPORTANTE PER IL TERRITORIO
Piani ha spiegato: "Si tratta di un momento dal duplice
valore, in cui la rievocazione storica in abiti rinascimentali
per le vie cittadine rende possibile un solido marketing
territoriale, imprescindibile in un momento come l'attuale dove
il turismo agroalimentare e' in piena crescita e offre
innumerevoli opportunita'". Il salame d'oca, che dal 2005 fa
parte dei prodotti di Indicazione geografica protettia (IGP)
lombardi, "e' il vero protagonista di questa tre giorni ma, va
detto, che Mortara vanta anche 24 prodotti DeCO, cioe' a
Denominazione comunale di origine, che costituiscono un vero e
proprio sistema di valorizzazione della filiera. Il rispetto
delle tradizioni, con precise modalita' di preparazione,
conferiscono ai prodotti sapori e sensazioni al palato
impossibili da replicare". Per questo, ha concluso "la difesa e
la valorizzazione della nostra storia, del nostro passato, di
quelle tradizioni che ci rendono straordinariamente unici sono
elementi imprescindibili nel percorso di costruzione del nostro
futuro. E da cittadina mortarese sono estremamente orgogliosa di
partecipare a una manifestazione che va ben oltre una semplice
festa patronale".
L'animale e' lasciato refrigerare per tre giorni.
Il taglio e' eseguito con precisione, fino a ottenere tre pezzature: collo, addome e dorso.
Lo scarto e la pelle viene riutilizzata per le cicciole.
Il fegato per il pate', lo stomaco serve per il brasato, la cassa toracica per il brodo.
Preparando l'impasto di oca e maiale con sale e pepe, la legatura e' manuale per ogni salame.
Lavorazioni artigianali precisi secondo la tradizione della Valle Padana.