Soggetto Giuridico: con il Reddito di Cittadinanza non si risolvono i problemi del Sud
Il reddito di cittadinanza rischia di generare degli effetti sul Sud molto diversi da quelli auspicati, e questo perché i problemi del Meridione non sono legati alla difficoltà di mettere in contatto la domanda con l’offerta di lavoro ma all’impossibilità di porre in essere gli investimenti necessari per il suo ammodernamento e per il suo rilancio.
Questa premessa serve a chiarire a sua volta un ulteriore concetto: alla base dei problemi del Meridione vi sono delle problematiche di natura strutturale che non possono essere superate con delle misure tampone come il reddito di cittadinanza, ma solo attraverso politiche sul medio-lungo termine che si impegnino a risolvere criticità nazionali che al Sud sono particolarmente gravi.
I problemi esistenti sono diversi e sono ancora lì sul tappeto: inefficienza della pubblica amministrazione, bassa capacità imprenditoriale, scarso entusiasmo per le iniziative produttive e lavorative, periferie urbane abbandonate, infrastrutture carenti e sistema giudiziario lento e inefficiente in un’area in cui l’illegalità è ancora troppo diffusa.
In questo quadro il reddito di cittadinanza non interviene in alcun modo per cambiare le cose, anzi, semmai aggrava fenomeni come la migrazione verso Nord dei tanti Meridionali costretti a spostarsi per cercare un lavoro. In definitiva, quindi, non si spendono risorse per mettere il Mezzogiorno nelle condizioni di ripartire, ma come già successo in pensato si compensa il mancato sviluppo di queste zone con elargizioni dal centro Italia che, va ricordato, saranno possibili solo fino a che i conti continueranno a reggere.