“Gianfranco Miglio tra scienza politica e teoria federale” all'Istituto Liberale di Lugano
Doppio appuntamento a Como e a Lugano per ricordare un personaggio storico e un pensiero federale, la cui attuazione risolverebbe la complicata situazione odierna.
“Gianfranco Miglio tra scienza politica e teoria federale” è il tema del convegno di studi promosso dall’Istituto Liberale di Lugano e dalla Cattedra di Storia moderna dell’Università dell’Insubria di Como che si terrà venerdì 25 Maggio 2018 dalle 16.30 alle 18.30 a Como all’Università dell’Insubria (Dipartimento di Diritto, Economia e Cultura, in via Sant’Abbondio 12) e sabato 26 Maggio 2018 a Lugano dalle 10.00 alle 12.00 preso il Palazzo dei Congressi in Piazza Indipendenza.
L'Istituto Liberale di Lugano ha come missione la ricerca nell'ambito delle idee liberali. L'Istituto promuove la tradizione e la cultura elvetica di libertà individuale, pace, apertura e diversità politica. l'Istituto si adopera inoltre a favore dello sviluppo della tradizione intellettuale liberale.
Con un'anima confederata e un respiro internazionale, primo think tank indipendente del paese, l'Istituto lavora in quattro lingue (tedesco, francese, italiano ed inglese) e sviluppa progetti e attività distinte nelle sue sezioni di Lugano, Ginevra e Zurigo.
Miglio, uno dei più originali interpreti della teoria del federalismo
Gianfranco Miglio (1918-2001), del quale ricorre quest’anno il centenario della nascita, nato su Lago di Como e vissuto a Como, è stato uno dei maggiori scienziati politici del Novecento, docente e rettore dell’Università Cattolica di Milano, senatore della Repubblica Italiana.
Studioso radicato nella tradizione politica del realismo politico e attento lettore di Carl Schmitt, nei suoi saggi egli ha affrontato temi di cruciale importanza per la comprensione delle istituzioni.
Analista della crisi dello Stato moderno, Miglio è stato uno dei più originali interpreti della teoria del federalismo, da lui ripensato anche alla luce dell’esperienza elvetica.
I relatori del convegno
A rievocarne il pensiero, gli studi e anche l’azione (Miglio è stato considerato il più autorevole ispiratore del movimento autonomista e federalista del Nord Italia) sono stati chiamati autorevoli studiosi che sono stati anche suoi allievi e che portano ora avanti le sue idee.
Il convegno di Como di venerdì è presieduto da Diego Minonzio, direttore del quotidiano “La Provincia di Como” e avrà quali relatori Leo Miglio, figlio di Gianfranco Miglio, dell’Università Cattolica di Milano, Paolo Luca Bernardini dell’Università dell’Insubria, Alessandro Vitale dell’Università di Milano e Francesco Mascellino dell’Università dell’Insubria.
Il convegno di Lugano di sabato mattina è presieduto da Giancarlo Dillena, docente dell’USI, Presidente della Associazione Carlo Cattaneo e già direttore del “Corriere del Ticino” e alla sua tavola rotonda parteciperanno Damiano Palano dell’Università Cattolica di Milano, Carlo Lottieri dell’Università di Verona, dell’USI e dell’Istituto di Filosofia della Facoltà di Teologia di Lugano, Stefano Bruno Galli Assessore alla Cultura e agli Affari Istituzionali della Regione Lombardia e Luigi Marco Bassani dell’Università di Milano e dell’Istituto di Studi Filosofici della Facoltà di Teologia di Lugano.