E' ORA DI RINUNCIARE AL MALTOLTO, E IL VECCHIO LUCIANO LO SA

Fotografo Diego Armiraglio per Varese Press

album fotografico a cura del nostro collaboratore il fotografo
Gianni Armiraglio su Varese Press Fanpage

A 10 anni finita la guerra morì papà Leone che affittava auto e biciclette. Smise di studiare per andare a fare il commesso in teleria, e la gavetta gli ha fatto un gran bene visto che alla fine degli Anni Ottanta questo misantropo geniale e bislacco è ormai una potenza transnazionale. Ma è italiano e come tutti sanno i guadagni veri in questo Paese si fanno con il trik-trak della politica e Lucianino - prima di mani pulite - va a fare il senatore con La Malfa: e rimedia la classica figura di palta, non è il suo mestiere. Ma il pelo sul ventre non gli manca, visti i due guardiaspalle che assolda per la pubblicità del suo gruppo: Oliviero Toscani e Flavio Briatore. Tutti personaggi rifiniti e sgrezzati con l'ascia del tagliaboschi, ma gente che in fondo, in fondo, in fondo un cuore dice di averlo. Però 43 morti per un uomo che già ha dovuto riprendersi in mano la gestione dei maglioncini perchè i figli avevano fatto disastri in azienda, non dev'essere un evento che a fine corsa facilita il proprio dialogo col Padre Eterno. E allora suggeriamo un viatico di penitenza per il grande vecchio, si applichi da solo una flat tax personale, restituisca il 15 per cento degli incassi di autostrade a tutti gli italiani sotto forma di sconti autostradali per i prossimi anni, così tutti sapremo che era una persona per bene, e non ci accaniremo su un vecchio che ha delegato male e sperato di farla sempre franca. Sfortunatamente.