Interrogazione con risposta in Consiglio comunale – Casa del 900 - Busto

Busto Arsizio, 16 ottobre 2017
 riceviamo e pubblichiamo                                                       Al Sindaco di Busto Arsizio
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Busto Arsizio, 16 ottobre 2017  riceviamo e pubblichiamo                                                       Al Sindaco di Busto Arsizio                                                       Emanuele Antonelli                                                         Al Presidente del Consiglio comunale                                                       Valerio Mariani     Oggetto: Interrogazione con risposta in Consiglio comunale – Casa del 900     Premesso che  
  • il Consiglio comunale in data 25 giugno 2007 ha accolto come raccomandazione la risoluzione presentata dall’allora consigliere Alessandro Berteotti in merito all’istituzione della sala delle Bandiere, luogo museale ove le associazioni ed enti culturali, di volontariato e sportive potessero lasciare traccia delle loro attività alla cittadinanza attraverso la deposizione di atti, registri, gonfaloni, medaglie e quanto altro che potesse testimoniare nel tempo la preziosa opera svolta da esse;
 
  • la Delibera di Giunta n. 115 del 23 luglio 2015 stabiliva che una volta liberate la Sala delle Bandiere di Villa Tovaglieri dagli uffici in quell momento lì ubicati, “sarà destinata a diventare la “Casa del ‘900” e quindi ad accogliere le associazioni culturali e sociali del territorio interessate alla valorizzazione di materiale che rappresenta la loro memoria, soprattutto a favore delle giovani generazioni e degli studenti, promuovendo attività di ricerca, studio, approfondimento;
 
  • la Delibera di Giunta n. 72 del 10 maggio 2016
 
  • approvava “lo schema di convenzione tra il Comune di Busto Arsizio e l'”Associazione Nazionale Partigiani d'Italia”, sezione “G. Castiglioni” di Busto Arsizio, per la donazione della biblioteca della stessa e la concessione in uso non esclusivo di Villa Tovaglieri quale sede legale”;
  • accettava “la donazione della biblioteca da parte dell'A.N.P.I. - Sezione di Busto Arsizio, che sarà conservata presso la “Sala delle bandiere” o sale adiacenti di Villa Tovaglieri”;
  • approvava “o schema di convenzione tra il Comune di Busto Arsizio e l'associazione “Amici di Angioletto”, con sede in Busto Arsizio, per la donazione dell'archivio librario e documentale della stessa, la concessione in uso non esclusivo di Villa Tovaglieri quale sede legale e l'utilizzo non esclusivo dell'aula “Ali della Libertà” quale sede di riunioni”;
  • accettava “la donazione dell'archivio librario e documentale da parte dell'associazione “Amici di Angioletto” che sarà conservato presso la “Sala delle bandiere” o sale adiacenti di Villa Tovaglieri”;
  • approvava “lo schema di convenzione tra il Comune di Busto Arsizio e l'associazione culturale “Archivio Fotografico Italiano”, con sede in Castellanza, per la donazione di materiale librario e fotografico della stessa e la concessione in uso non esclusivo di Villa Tovaglieri quale sede legale”;
  • accettava “la donazione del materiale librario e fotografico da parte dell'associazione culturale “Archivio Fotografico Italiano” che sarà conservato presso la “Sala delle bandiere” o sale adiacenti di Villa Tovaglieri”;
  • approvava “lo schema di convenzione tra il Comune di Busto Arsizio e l'associazione culturale “La Famiglia Bustocca”, con sede in Busto Arsizio, per la donazione di materiale e pubblicazioni di rilevanza storica della stessa e la concessione in uso non esclusivo di Villa Tovaglieri quale sede legale”;
  • accettava “la donazione di materiale e pubblicazioni di rilevanza storica da parte dell'associazione culturale “La Famiglia Bustocca” che sarà conservato presso la “Sala delle bandiere” o sale adiacenti di Villa Tovaglieri”;
 
  • la delibera n. 87 del 19 maggio 2016 prevedeva, ai fini della realizzazione della Casa del 900, lo spostamento degli uffici:
    • Educazione presso il Palazzo municipale;
    • Musei presso Palazzo Cicogna;
    • SIL presso la Sede dei Servizi sociali in via Roma;
    • Sport presso i Molini Marzoli;
    • Ufficio dell’Assessore presso i Molini Marzoli;
 
  • la delibera n. 90 del 26 maggio 2016 approvava il progetto scientifico per l'allestimento della “Casa del '900” in allegato;
    considerato che  
  • il Progetto scientifico in allegato prevede “la condivisione di un patrimonio tangibile e immateriale, costituito da beni, ma soprattutto esperienze di vita” tramite la messa “a disposizione questa ricchezza culturale attraverso una serie di iniziative didattiche e divulgative, rivolte a diverse fasce di età e di pubblico, anche nell'ottica di una fattiva interazione generazionale”;
  • nel Progetto scientifico in allegato si elencano le diverse tipologie di pubblico a cui devono essere rivolte le iniziative e nello specifico si fa riferimento all’utenza scolastica cittadina (primaria, secondaria e universitaria) e al “Pubblico libero” in qualità di adulti e famiglie;
  • è passato più di un anno dalla stipula delle convenzioni e della presentazione del Progetto scientifico,
  tutto ciò premesso e considerato i sottoscritti Consiglieri Comunali chiedono all’Amministrazione comunale  
  • di illustrare nel dettaglio quale sia stata l’attività svolta dalla stipula delle convenzioni ad oggi;
  • quali passi intenda intraprendere l’Amministrazione per dare completo svolgimento al Progetto scientifico;
  • se tutti gli uffici comunali sono stati ricollocati come da delibera n. 87 del 19 maggio 2016;
  • in caso di risposta negativa, quali dipendenti sono attualmente presenti in Villa Tovaglieri, quale attività svolgono e, se previsto, entro quando avverrà il loro spostamento in altra sede.
    Cordiali saluti, Massimo Brugnone, Cinzia Berutti, Valerio Mariani, Valentina Verga (Firma autografa sostituita a mezzo stampa ai sensi dell’art. 3, comma 2, del decreto legislativo n.39 del 1993) CASA DEL NOVECENTO Villa Tovaglieri “La Casa del Novecento accoglie associazioni culturali e sociali del territorio interessate alla valorizzazione di materiale che rappresenta la loro memoria, soprattutto a favore delle giovani generazioni e degli studenti, attraverso la promozione di attività di ricerca, studio e approfondimento” (Delibera di Giunta Comunale n. 43/2016). L'istituzione, custode della memoria di tutta un'epoca, intende porsi in ogni modo in dialogo con tutte le generazioni e offrire un'occasione di scambio di esperienze e prospettive tra passato, presente e futuro. Fanno parte del primo nucleo della Casa del '900 le testimonianze e i documenti delle seguenti associazioni operanti sul Territorio: - Associazione Amici di Angioletto Castiglioni -Associazione Raggruppamento divisioni Patrioti “Alfredo di Dio” (archivio storico e documentale, reso disponibile in formato cartaceo e digitale consultabile presso un portale autonomo) - AFI- Archivio Fotografico Italiano (materiale librario e fotografico, attrezzature fotografiche di inizio '900) - Associazione Nazionale Partigiani d'Italia (biblioteca di volumi di argomento storico, inventariata informaticamente) - La Famiglia Bustocca (materiale e pubblicazioni). Inoltre, costituisce documentazione fondamentale la ricerca condotta dall'Istituto Cinematografico M. Antonioni con un archivio di filmati di vario genere: memorie, testimoni, racconti, speranze e luoghi, semplicemente definita Anagrafe della memoria. A) POTENZIALITA' E PROSPETTIVE DI VALORIZZAZIONE DEGLI ARCHIVI, MATERIALI E TESTIMONIANZE conservate presso la Casa del Novecento Le testimonianze conservate presso gli archivi delle Associazioni donate alla Casa del Novecento non solo custodiscono la memoria di vicende storiche e umane, ma rendono possibile la condivisione di un patrimonio tangibile e immateriale, costituito da beni, ma soprattutto esperienze di vita. Per questo, l'Amministrazione Comunale, in preziosa collaborazione con le Associazioni donatrici, intende mettere a disposizione questa ricchezza culturale attraverso una serie di iniziative didattiche e divulgative, rivolte a diverse fasce di età e di pubblico, anche nell'ottica di una fattiva interazione generazionale. Di seguito si elencano delle proposte di iniziative specifiche per le diverse tipologie di pubblico. Utenza scolastica. La fascia di utenza scolastica interessata alle proposte sarà quella della scuola primaria, secondaria di primo e secondo grado, fino ad arrivare agli studenti universitari. In particolare per la scuola primaria si prevede la proposta di laboratori didattici che favoriscano un approccio allo studio della storia, a partire da vicende e reperti raccolti negli archivi stessi, attraverso lo strumento della narrazione; Per le classi della scuola secondaria di primo grado, in linea con la programmazione scolastica, verranno proposti laboratori di avvicinamento alla lettura e analisi dei documenti, nonché della loro valorizzazione, anche in riferimento alle risorse offerte dalle nuove tecnologie (es. archivi digitalizzati). Le classi della scuola secondaria di secondo grado avranno invece la possibilità di avvicinarsi alle raccolte per ragioni di studio e ricerca, potendo attingere al ricco patrimonio per l'approfondimento di specifici temi anche in vista della realizzazione di ricerche e tesine. Gli studenti di questi cicli scolastici, se interessati, potranno inoltre essere coinvolti in attività per accompagnare il pubblico dei più piccoli ad un primo avvicinamento e presentazione delle collezioni ospitate. Infine gli studenti universitari avranno la possibilità di fruire del materiale raccolto per studi e tesi che potranno essere messe a disposizione del pubblico per un ulteriore valorizzazione e letture trasversali degli archivi presenti. Per tutti, sarà possibile organizzare incontri che, a partire da stimoli offerti dai materiali dell'archivio (reperti, fotografie, documenti e materiali audiovisivi) mettano in dialogo, attraverso la forma della narrazione e dello scambio di esperienze, protagonisti dei fatti documentati e giovani generazioni. Uffici e Associazioni saranno poi disponibili per concordare specifici percorsi di approfondimento su richiesta delle insegnanti. Pubblico libero (adulti e famiglie). Per questa articolata categoria d'utenza, potranno essere previsti cicli di incontri che coinvolgano le Associazioni interessate e docenti disponibili nell'approfondimento di selezionate tematiche, anche in relazione a specifiche ricorrenze. Infine, nell'ottica della storia come occasione di confronto e scambio di esperienze, verranno organizzati momenti di testimonianza e dialogo con persone che hanno vissuto in prima persona fatti ed eventi testimoniati e che, attraverso lo stimolo offerto da materiali audio e video proposti. possano mettere in dialogo la propria esperienza con quanto documentato. Lo scambio di esperienze e racconti potrà inoltre avvenire, nell'ottica di un dialogo intergenerazionale tra anziani e nuove generazioni in specifici appuntamenti dedicati alle famiglie. B) COMPLETAMENTO CAMPAGNA CATALOGRAFICA DEI MATERIALI E DIFFUSIONE DELLA CONOSCENZA DELLA “CASA DEL 900” TRAMITE WEB Per rendere disponibile ai fini di studio e didattici i materiali che compongono i vari archivi sopra citati, sarà opportuno e necessario procedere, non appena possibile, al completamento della catalogazione degli stessi in forma digitale cartacea (oltre all’archivio della associazione “Alfredo di Dio”, già catalogato e digitalizzato, quindi, anche per i materiali componenti i fondi donati dalle altre associazioni sopra citate). Inoltre, per diffondere ulteriormente la conoscenza di queste importanti fonti, si rendere disponibile, sul sito del Comune, una descrizione – sintetica ma puntuale - delle consistenza e della tipologia delle stesse, nonché delle relative modalità di consultazione che si vorranno stabilire. Il percorso ideato con il presente progetto, che prende vita dal materiale e dalla documentazione sinora donate e si focalizza sui temi delle guerre mondiali e della Resistenza, è un progetto in evoluzione che, nel corso degli anni, dovrà essere implementato con la rappresentazione e l'approfondimento degli ulteriori aspetti che hanno caratterizzato il “Secolo breve” al fine di rispondere alle esigenze di conoscenza di quest'epoca fondamentale della storia recente.