LUCIANI: Un proverbio dice: "Moglie e buoi dei paesi tuoi"

LUCIANI: Un proverbio dice: "Moglie e buoi dei paesi tuoi". Molti matrimoni tra cattolici e musulmani avrebbero alta probabilità di fallimento.   E' un fatto che le religioni monoteiste oppongono grandi ostacoli a matrimoni tra persone di diversa religione (detti "matrimoni misti"): il motivo è la difesa della purezza della fede. Ma, poi, guardando a fondo, trovi che le medesime ragioni sono applicabili, al 99%, anche ai matrimoni tra persone della stessa religione (nel senso che nulla g...

LUCIANI: Un proverbio dice: "Moglie e buoi dei paesi tuoi". Molti matrimoni tra cattolici e musulmani avrebbero alta probabilità di fallimento.   E' un fatto che le religioni monoteiste oppongono grandi ostacoli a matrimoni tra persone di diversa religione (detti "matrimoni misti"): il motivo è la difesa della purezza della fede. Ma, poi, guardando a fondo, trovi che le medesime ragioni sono applicabili, al 99%, anche ai matrimoni tra persone della stessa religione (nel senso che nulla garantisce che un cattolico si comporterà da cattolico, secondo la chiesa cattolica).   E' anche un fatto che il contatto tra i popoli è imposto dalle migrazioni, e dunque l'unione tra i popoli si impone, nonostante tutto. E' pure in decadimento la considerazione degli impedimenti meramente religiosi. Non solo questo: la politica della accoglienza non è compatibile con gli ostacoli ai matrimoni misti.   Sotto l'aspetto storico, le religioni, ostacolando i matrimoni misti, hanno ostacolato la pace tra i popoli. Questo risulta tragicamente nei Balcani e ovunque (vedi Irlanda del Nord, tra cattolici e protestanti). Simmetricamente, nei Paesi (come l'Inghilterra) nei quali i popoli invasi (sassoni) avevano la stessa religione degli invasori (normanni), le razze si sono fuse e siffatti problemi di divisione non ce ne sono stati. Il caso dell'Italia è massimamente significativo: qui le razze fuse sono state innumerevoli, ma la religione era l'unica (cattolica), almeno per molto tempo.   Per sanare questi pericoli, la chiave sta nella politica della integrazione, se non si voglioni  tragici problemi di convivenza, più tardi.