Tassista irregolare cinese, scappa a portiere aperte dopo essere stato fermato per un controllo
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- 01 marzo 2018 Milano
Tassista irregolare cinese, scappa a portiere aperte dopo essere stato fermato per un controllo e vine immediatamente identificato con il numero di targa. Un altro caso di scontro tra tassisti abusivi, regolari e polizia urbana in questo strano paese che vive ancora con le regole ereditate dallo scorso millennio e si crogiola nelle sue ipocrisie. Domenica sera a un autista abusivo è stato individuato e denunciato a piede libero per resistenza a pubblico ufficiale durante un c...
Tassista irregolare cinese, scappa a portiere aperte dopo essere stato fermato per un controllo e vine immediatamente identificato con il numero di targa.
Un altro caso di scontro tra tassisti abusivi, regolari e polizia urbana in questo strano paese che vive ancora con le regole ereditate dallo scorso millennio e si crogiola nelle sue ipocrisie. Domenica sera a un autista abusivo è stato individuato e denunciato a piede libero per resistenza a pubblico ufficiale durante un controllo degli agenti della polizia locale di Milano. L’uomo, un cinese 41 enne residente in provincia di Varese, preso dal panico è fuggito a bordo del suo automezzo adibito al trasporto di persone con le portiere ancora aperte e rischiando di investire un vigile in borghese, ma è stato subito individuato grazie alla targa. La scena era stata intanto ripresa da un autista NCC. Il cinese che ha ammesso di essere un tassista abusivo è stato sanzionato ai sensi dell’art.85 del codice della strada che sanziona chiunque adibisce a noleggio con conducente un veicolo non destinato a tale uso e il suo veicolo è stato sottoposto a fermo amministrativo. Il cinese utilizzava una applicazione chiamata “Risciò”, una specie di Uber cinese, che sta prendendo piede nella comunità cinese ponendosi come alternativa ai conducenti “regolari”. Secondo le ultime stime a Milano ci sarebbero circa 420 conducenti “irregolari”, molti dei quali sono asiatici ed è appunto per questo che il comune di Milano ha organizzato queste azioni di polizia in borghese per contrastare il fenomeno. Milano 28 febbraio 208 La Redazione