Sala nuovamente indagato per Expo, questa volta  per concorso in abuso d’ufficio, ha scelto per il rito immediato per l'altro processo in cui è coinvolto

Giuseppe Sala, che è già sotto processo con l'accusa di falso, adesso è indagato anche per concorso in abuso d'ufficio per la vicenda del capitolo 'verde' dell'appalto per la Piastra dei Servizi di Expo (l’accusa originaria, poi stralciata, per questo capitolo, era di concorso in turbativa d'asta). Sala lo scorso 5 dicembre aveva scelto di andare a processo con rito immediato per la presunta accusa di falso materiale e falso ideologico relativa alla presunta retrodatazione di due verbali della commissione giudicatrice della gara sull’appalto della Piastra dei Servizi. La nuova presunta accusa di concorso in turbativa d’asta è legata al capitolo dell’appalto che riguarda la fornitura del verde e delle essenze arboree, era stata stralciata a fine settembre scorso, facendo pensare che lo stralcio preludesse ad una richiesta di archiviazione per questa seconda imputazione. La Procura generale di Milano però nei mesi scorsi aveva sfilato di mano, avocandola, l’inchiesta (oggetto di scontro tra Edmondo Bruti Liberati e Alfredo Robledo) con al centro la Piastra dei Servizi e ha proseguito negli accertamenti decidendo poi di notificare oggi a Sala, in concorso con l’ex manager di Expo Angelo Paris, un avviso di conclusione indagini, che prelude ad un’altra richiesta di processo, per l’accusa di abuso d’ufficio per il capitolo “verde”. Milano 14 dicembre 2017 La Redazione