Roberto Maroni, alla barriera di Castegnato (Brescia):Regione Lombardia fa tante cose

alla barriera di Castegnato (Brescia):Regione Lombardia fa tante cose.Regione Lombardia fa tante cose, le fa con impegno e credendoci e l'investimento in mobilità e Infrastrutture è uno degli impegni importanti, che ha segnato questa legislatura. Abbiamo seguito con attenzione e anche con severità, attraverso Cal, lo sviluppo di questo progetto e ci abbiamo creduto". Lo ha detto il presidente della Regione Lombardia Roberto Maroni, alla barriera di Castegnato (Bresc...

alla barriera di Castegnato (Brescia):Regione Lombardia fa tante cose.Regione Lombardia fa tante cose, le fa con impegno e credendoci e l'investimento in mobilità e Infrastrutture è uno degli impegni importanti, che ha segnato questa legislatura. Abbiamo seguito con attenzione e anche con severità, attraverso Cal, lo sviluppo di questo progetto e ci abbiamo creduto". Lo ha detto il presidente della Regione Lombardia Roberto Maroni, alla barriera di Castegnato (Brescia), all'inaugurazione dell'interconnessione diretta tra la A35 Brebemi e la A4. Alla cerimonia hanno preso parte anche gli assessori Alessandro Sorte (Infrastrutture e Mobilità), Viviana Beccalossi (Territorio, Urbanistica, Difesa del suolo e Città metropolitana) e Mauro Parolini (Sviluppo economico). "Quest'opera ha portato benefici anche sui territori - ha sottolineato Maroni, perché 400 milioni di opere di compensazione, anche ambientale, dei territori sono investimenti importanti. Lo facciamo perché la mobilità è importante: consentire di muoversi più velocemente e più facilmente è investimento che vogliamo fare. E, pur essendo la prima e più importante opera in project financing, abbiamo dato un contributo di 60 milioni di euro, perché era necessario farlo, vincendo tante resistenze e tante critiche". Con il ministro Delrio e il suo Ministero c'è un dialogo molto leale e costruttivo e, in questi anni, sono stati tra i più attenti alla situazione lombarda è uno dei più collaborativi, ma la nostra collaborazione dovrà essere ancora più intensificata, perché tra le materie che chiederemo al Governo, nell'ambito di una maggiore autonomia per la Regione Lombardia, c'è quella delle infrastrutture". "Insieme facciamo le cose che è giusto fare, e le facciamo bene - ha detto ancora Maroni-. Ci sono tanti problemi, mille ostacoli della burocrazia, anche perché il rapporto pubblico-privato non è sempre facile, ma noi li risolviamo, li superiamo, vincendo anche le resistenze dei 'signor no', dei comitati del no, di cui trova sempre qualcosa purché le cose non si facciano, nell'interesse migliore dei cittadini lombardi, ma nel pieno e totale rispetto della legge". Non solo grandi opere - ha però ricordato il governatore padano, “siamo attenti anche alla manutenzione di quelle che ci sono. Le Province hanno problemi per la manutenzione degli 11.000 chilometri di strade provinciali in Lombardia, a causa della riduzione dei bilanci. C'è poi il problema dei trasporti eccezionali. La manutenzione è un'attività che svolgono le Province, che chiedono fondi e noi abbiamo investito anche in questa direzione: 47 milioni di euro per consentire la manutenzione della rete ordinaria. Abbiamo fatto un accordo con Anas per prenderci in carico circa 2000 chilometri di strade provinciali e, a partire dal prossimo anno, metteremo 30 milioni di euro per la manutenzione ordinaria e straordinaria di tutte queste infrastrutture".