Bomba davanti alla porta a Pioltello: tre persone sono state fermate

Per la bomba davanti alla porta a sono state fermate, dopo Roberto Manno, tre persone accusate di estorsione, usura e violenza privata I militari del comando provinciale di Milano hanno eseguito un decreto di fermo emesso dal procuratore aggiunto della Direzione Distrettuale Antimafia Ilda Boccassini e dal Pubblico Ministero Paolo Storari. Il provvedimento è stato emesso a seguito della conclusione delle indagini partite dall’attentato dello scorso 10 ottobre a Pioltello quan...

Per la bomba davanti alla porta a sono state fermate, dopo Roberto Manno, tre persone accusate di estorsione, usura e violenza privata

I militari del comando provinciale di Milano hanno eseguito un decreto di fermo emesso dal procuratore aggiunto della Direzione Distrettuale Antimafia Ilda Boccassini e dal Pubblico Ministero Paolo Storari. Il provvedimento è stato emesso a seguito della conclusione delle indagini partite dall’attentato dello scorso 10 ottobre a Pioltello quando era stata messa una bomba davanti alla porta di un operaio ecuadoregno di 46 anni. Lo scorso 6 novembre per quell’episodio era stato arrestato Roberto Manno figlio del 56enne Francesco Manno e nipote del 53enne Alessandro, entrambi attualmente in carcere perché rispettivamente condannati a 9 e 15 anni per associazione mafiosa nell'ambito dell'inchiesta "Infinito". I tre sono stati fermati dai militari con l'accusa di essere, a vario titolo, responsabili di estorsione, usura e violenza privata aggravati perché commessi con modalità mafiose. L’attività di indagine ha appurato che i fermati, nel mese di agosto 2016, avevano concesso un prestito di tremila euro a un 32enne, pretendendone la restituzione con interessi usurari di 400 euro mensili, nonché con una penale di 50 euro per ogni giorno di ritardo rispetto al termine pattuito. La vittima era stata ripetutamente minacciata e persino caricata a bordo di un veicolo al cui interno era stata malmenata e seviziata allo scopo di ottenere il pagamento. Milano 29 novembre 2017 La Redazione